CHAMPIONS ASIATICA – Il vecchio contro il nuovo che avanza. L’Al Hilal dell’Arabia Saudita e il Western Sidney Wanderers australiano saranno i protagonisti della doppia finale della Champions League asiatica 2014. Se per la squadra della Mezzaluna si tratta della sua quinta finale( campione nel 1991 e 2000, vicecampione nel 1986 e 1987) per gli Wanderers è il primo appuntamento con le sfide decisive per l’assegnazione del massimo trofeo asiatico: non male per un club fondato appena il 4 aprile del 2012.
LE SFIDE DI SEMIFINALE
AL HILAL-AL AIN 3-0; 1-2 (4-2)
L’Hilal del tecnico rumeno Reghencampf ha avuto ragione in semifinale dell’Ain degli Emirati. Decisiva la larga vittoria per 3-0 nella sfida di andata disputata a Riyadh con doppietta di Nasser Al Shamrani(61’, 64’) e il sigillo del brasiliano Thiago Neves.
Nella gara di ritorno negli Emirati, dopo il vantaggio dell’Ain con il sudcoreano Lee Myung Jo al 10’ minuto, ancora Nasser Al Shamrani ci ha messo lo zampino pareggiando i conti al 66’ e chiudendo virtualmente la serie. Ininfluente il 2-1 dell’Ain al 78’ con rete del congolese Jires Kembo: nonostante la vittoria, l’ Al Zaeem che va in finale è quello di Riyadh.
FC SEUL-WESTERN SIDNEY WANDERERS 0-0; 0-2(0-2)
Dopo la sconfitta subita l’anno scorso in finale contro il Guangzhou di Lippi, anche quest’anno il Seul deve ammainare il sogno del trionfo nella Champions Asiatica, nella cui finale per la seconda volta nella storia ci sarà una squadra australiana. Il Western Sidney di Toy Popovic dopo aver mantenuto inviolata la porta nella prima sfida in Corea del Sud, trova il successo risolutore in casa al Parramatta stadium superando 2-0 gli ultimi vicecampioni: bastano 3 minuti ai padroni di casa per sbloccare il punteggio con il gol del croato Mateo Poljak; la rete di Shannon Cole al 64’ mette in cassaforte la qualficazione per la giovanissima squadra di Sidney.
A 6 anni dalla finale persa dall’Adelaide United contro i giapponesi del Gamba Osaka, il calcio australiano ci riproverà. Vincere questa Champions Asiatica sarebbe un viatico importantissimo verso la Coppa d’Asia che la grande nazione oceanica ospiterà dal 9 al 31 gennaio 2015