Getafe-Cordoba 1-1, un pareggio che non serve a nessuno

Il Cordoba viene raggiunto a due minuti dalla fine e deve ancora aspettare per brindare alla prima vittoria nella Liga: un pareggio che in teoria poteva accontentare entrambe, e invece davanti al Coliseum Alfonso Perez ci sono state per le due squadre molti rimpianti, con una partita che si è infiammata nel finale prima con il vantaggio del Cordoba con Ekeng bravissimo ad involarsi dopo aver sradicato il pallone a Lacen, per poi battere Guaita con un bel destro in diagonale. Il Getafe da lì in poi ha messo l’avversario alle corde trovando poi il meritato pareggio con un altro africano il senegalese Baba Diawara, bravo a finalizzare con un colpo di punta, il tutto grazie ad un azione ben manovrata. I madrileni potevano anche portare a termine una clamorosa rimonta con Escudero che ha trovato il palo a strozzargli la gioia del gol. Per gli andalusi molto da recriminare all’arbitro per una rete annullata a Lafita all’ora di gioco, decisione che poi vista al replay è stata sbagliata per un fuorigioco in realtà che non c’era.

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Fin da bambino voleva diventare talent scout, seguendo le partite di calcio internazionale, il suo primo idolo è stato Robert Pires, da anni grazie a Footlandia è diventato famoso nel web per le sue schede di giovani in rampa di lancio, il suo idolo calcistico adesso è Chicharito Hernandez suo pallino che ha segnalato alla Lazio nel 2009 senza però essere ascoltato. Ha scritto per Mistermanager e per tuttomercatoweb, oltre ad aver fatto apparizioni in tv private di Roma. Si occupa della rubrica World's got talent dove ci illumina nelle sue performance di descrizione dei nuovi talenti in giro per il mondo