La visita dell’Apollon al Madrigal è teoricamente la sfida più semplice del girone per il Sottomarino giallo. Sia perché arriverà nel fortino amarillo la squadra col tasso tecnico minore, sia perché la storia è avversa alle compagini cipriote, che hanno affrontato club spagnoli in venticinque occasioni vincendo una sola volta. Precisamente nella Coppa Uefa 1994/95 quando l’Anorthosis Famagusta sconfisse due a zero l’Athletic Bilbao, salvo poi farsi eliminare al ritorno con un secco tre a zero. Mentre fu l’altra squadra di Limassol la prima cipriota a sfidare un’iberica, ma andò ancora peggio, nella Coppa dei Campioni 1968/69 l’AEL fu liquidato dal Real Madrid con un doppio sei-zero.
Ma torniamo a noi, se il Villarreal non vanta precedenti a Cipro, l’Apollon ha incrociato due volte la penisola iberica. Nella Coppa delle Coppe 1982/83, quando la qualificazione si chiuse già all’andata con il Barcellona di Diego Armando Maradona che spadroneggiò chiudendo il match sull’8-0 proprio con tripletta del Pibe, e nella Coppa Uefa 1989/90 rimediando uno 0-3 dal Real Saragozza, per poi pareggiare al ritorno in Spagna. Ma qualcuno potrà ricordarlo per un Apollon-Inter della Coppa Uefa 1993/94 quando i ciprioti rimontarono per ben due volte la Beneamata allenata da Osvaldo Bagnoli rischiando di vincere il match nel finale. Più recentemente l’Apollon ha perso sia a Roma con la Lazio nella scorsa Europa League, e sia a Storo, in Trentino, in un test amichevole contro il Palermo lo scorso agosto.
EUROPA LEAUGUE GRUPPO A: SECONDA GIORNATA. ORE 21.05
QUI VILLARREAL. Il Sottomarino giallo è desideroso di rialzarsi dopo l’immeritata sconfitta contro il Real Madrid in campionato e la situazione nel girone di Europa League va sbloccata proprio stasera. Sembra superfluo sottolinearlo ma i tre punti devono essere una prerogativa imprescindibile per il match contro l’Apollon, specialmente per le ambizioni della squadra di guadagnare il primo posto in classifica nel raggruppamento. Marcelino è alle prese con nuovi problemi in difesa, oltre alle lungodegenze dei terzini sinistri Jaume Costa e Bojan Jokić, in settimana è arrivato il responso anche per i guai muscolari di Musacchio riducendo le possibilità di rimescolamento della difesa. L’unico dubbio sembra essere quello dell’impiego di Rukavina o di Adrián Marín sulla fascia mancina ma non si scartano eventuali rotazioni da centrocampo in su, con Giovani dos Santos che, pur allenandosi regolarmente da quasi una settimana, non è ancora nella miglior condizione possibile e il suo arruolamento dal primo minuto appare ancora incerto.
PROBABILI FORMAZIONI, ECCO IL VILLARREAL (4-4-2): Asenjo; Mario Gaspar, Víctor Ruiz, Gabriel Paulista, Rukavina; Cani, Bruno, Trigueros, Chéryshev; Vietto, Uche.
In panchina (altri convocati): Juan Carlos, Dorado, Adrián Marín, Jonathan dos Santos, Espinosa, Giovani dos Santos, Gerard Moreno.
Allenatore: Marcelino García Toral.
Indisponibili: Jaume Costa, Jokić, Hernán Pérez, Musacchio.
Squalificati: nessuno.
QUI APOLLON. La Thrylos, ovvero la Leggenda, come viene soprannominata la squadra di Limassol in patria, ha iniziato la stagione con una serie di risultati veramente incoraggianti. Dopo la mortificante sconfitta all’esordio contro l’AEK Larnaca ha inanellato una striscia di sei vittorie consecutive: quattro in campionato (dove la lotta al titolo ha già visto una fuga a due assieme all’Apoel) e due in campo europeo (il roboante 4-1 al Lokomotiv Mosca nel play-off e il pirotecnico 3-2 allo Zurigo nella prima giornata del girone). Risultati ottenuti grazie a un gioco veloce e molto offensivo che hanno portato l’Apollon a segnare la bellezza di 20 reti e subirne 11 nei primi otto impegni stagionali, il che li rende di gran lunga il miglior attacco ma anche la quarta peggior difesa di Cipro, pur trovandosi secondo in classifica per distacco. Il tradizionale 4-2-3-1 di mister Christoforou potrebbe lasciar posto a un 4-3-3, modulo che la Thrylos spesso intraprende a partita in corso in base agli interpreti in campo, anche per via dell’unica assenza di peso, quella del canterano amarillo Marcos Gullón, una delle principali certezze della compagine mediterranea, in seguito all’espulsione contro lo Zurigo. Tra i giocatori di spicco bisogna segnalare l’altro spagnolo Hugo López, con un passato nella Masia, che nell’ultima gara di campionato ha siglato una doppietta nel 4-0 all’Othellos Athienou. In dubbio fino all’ultimo Hamdani e Rezek, ma probabilmente il tecnico farà di tutto per inserirli nell’undici titolare.
PROBABILI FORMAZIONI, ECCO L’APOLLON (4-2-3-1): Bruno Vale; Stylianou, Merkis, João Paulo, Robert; Hamdani Meriem; Sangoy, Papoulis, Hugo López; Rezek.
In panchina (altri convocati): Isli Hidi, Angelis, Mulder, Vasiliou, Grigore, Reynolds, Thuram, Abraham.
Allenatore: Christos Christoforou.
Indisponibili: Kyriakou.
Squalificati: Marcos Gullón.