Finisce 0-0 la sfida di Champions che ha visto opposti Zenit San Pietroburgo e Monaco. Un pareggio tutto sommato giusto, con i monegaschi che hanno leggermente prevalso su un avversario lento ed assonnato.
Partiti bene e subito vicini al vantaggio con Berbatov (bravo Lodygin ad opporsi), i francesi sono poi stati imbrigliati dai padroni di casa, che hanno provato a farsi vedere – senza grandi risultati – dalle parti di Subasic. Di occasioni non se ne contano più però, almeno fino al finale della prima frazione di gioco, quando Ocampos calcia dal limite e chiama Lodygin alla bella parata in volo.
I ritmi non si alzano nella ripresa, anche se lo Zenit prova a creare qualcosa, ma Rondon, ben servito da un compagno, calcia la terra dall’altezza del rigore e si divora il vantaggio russo intorno all’ora di gioco. La partita scorre senza grandi sussulti, e va a fiammate: Ferreira Carrasco (subentrato in corso di gara all’infortunato Berbatov) ha sul destro la palla da tre punti: il primo tiro viene respinto da Lodygin, mentre il secondo sibila a pochissimi centimetri dallo specchio della porta, impattando anche il palo esterno. E’ l’ultima palla goal di una partita soporifera, che finisce in un pareggio che proietta entrambe le squadre a quota 4, capoliste in coppia almeno fino al prossimo turno.