Wolfsburg-Werder Brema 2-1: tre punti preziosi per i Lupi

La 6° giornata della Bundesliga, nella partita delle 18:30, mette contro il Wolfsburg e il Werder Brema, rispettivamente la settima contro la diciassettesima.Il Werder Brema, conscio delle sua disastrosa posizione di classifica tenta di fare la partita fin da subito, cercando di sbloccare il risultato, ma i cross non trovano il giusto finalizzatore. I traversoni di Fin Bartels e Izet Hajrovic vengono facilmente respinti. Il Wolfsburg gioca in casa e ha ambizioni europee: non può di certo farsi trovare impreparata dalla penultima in classifica. A dispetto della sua classifica, il Werder ha un’ottimo attacco, vantando 9 gol all’attivo. La differenza in negativo la fanno il gran numero di reti subite: 15. All’apparenza sembrerebbe una squadra zemaniana, con una leggera propensione al contropiede. Il Wolsburg tenta delle timide reazioni con Ivan Perisic che sembra essere particolarmente in vena. Ma il Werder non ci sta e al 14′ tenta un colpo di testa con Nils Petersen. La posizione all’interno dell’area è buona ma la mira non altrettanto: la palla esce di poco oltre il palo destro.

Solo 1′ dopo è Marnon Bush a provarci con un tiro da fuori area che viene prontamente respinto dal portiere Benaglio, senza che questi venisse impensierito particolarmente.La calma del Wolsfburg è solo apparente: il provvidenziale assist di Kevin De Bruyne taglia tutta l’area di rigore e smarca Ricardo Rodriguez che con un tiro di sinistro dalla sinistra dell’area di rigore insacca nell’angolino in basso a destra.Il Werder appare stordito e non riesce a reagire: i timidi contropiedi a cui si affida non impensieriscono gli avversari che anzi, sull’onda del vantaggio appena ottenuto, insistono nella loro manovra d’attacco. Al 24′ è Luiz Gustavo a provarci con un tiro ben indirizzato ma prontamente respinto dall’intervento di un difensore. Il Werder però ha una tempra dura e reagisce al 37′ con Bush, uno degli ultimi ad arrendersi. Fin Bartels gli offre una splendida opportunità che prontamente coglie con un tiro indirizzato nell’angolino in basso a destra: è la rete del pareggio. A questo punto è Ivica Olic ha voler fare la differenza ma i suoi tentativi peccano di precisione. Il match in questa prima frazione di gioco è stato sostanzialmente equilibrato anche se talvolta i padroni di casa hanno dato l’impressione di essere leggermente più solidi.

Al rientro dagli spogliatoi, per il Wolfsburg Vierinha sostituisce Sebastian Jung.   Il primo a mostrarsi caldo è Ivica Olic, ma il suo tiro da posizione decentrata termina abbondantemente sulla destra. A questo punto il Werder esce allo scoperto: al 51′ Petersen riceve un passaggio millimetrico da Zlatko Januzovic e tira con decisione sulla sinistra del portiere, ma questi respinge con un grande intervento. Un minuto dopo anche Hajrovic ci prova con un gran tiro alla destra del portiere ma questi si esalta ancora una volta negandogli il gol. Dopo una serie di tentativi falliti dal Werder, il Wolfsburg colpisce di nuovo al 57′ con il bomber Olic, imbeccato splendidamente da Vierinha. Il suo stacco da distanza ravvicinata colpisce la palla con precisione e Wolfsburg di nuovo in vantaggio. Raphael Wolf è incolpevole di fronte alla grande giocata. A questo punto il Wolfsburg, con in tre punti momentaneamente in tasca, tenta di amministrare il gioco abbassando i ritmi.
Al 66′ per il Brema Nils Petersen lascia il posto a Davie Selke, un attaccante. Poco prima di farsi sostituire da Daniel Caligiuri, Aaron Hunt tenta un tiro che esce di poco. Il Brema non può darsi per vinto e al 72′ Sebastian Proedl ci prova dal limite dopo aver stoppato un cross di Selke, ma il pallone esce sulla sinistra. Il finale di partita vede ancora altre sostituzioni: per il Werder entra Felix Kroos al posto Izet Hajrovic mentre per il Wolfsburg entra una meteora del calcio italiano, il danese Nikals Bendtner al posto di Ivica Olic che riceve i meritati applausi. L’ultima vera emozione della partita arriva al 90′ quando Kevin De Bruyne scarica un mancino sotto la traversa. Ancora un miracolo di Raphael Wolf impedisce un passivo più pesante e tuttavia immeritato dal Werder Brema.

Un possesso palla maggiore del Wolfsburg, sospinto da una Volkswagen-Arena molta calda, ha costretto il Werder Brema a lanci lunghi e ripartenze. Tuttavia la squadra ospite si è comportata con onore. Solo che l’onore non porta punti e la situazione necessita un’immediato cambio di rotta. Nella prossima partita, in casa contro il Friburgo, vietato sbagliare.