Nella sesta giornata della Premier League 2014-2015 passano tutte le big negli incontri in onda alle 16: a guidare tutti è ancora il Chelsea di Mourinho che vince contro un Aston Villa rivelazione del campionato e che aveva sempre vinto prima della sfida di Stanford Bridge in trasferta. Le reti per i Blues arrivano al 7′ con Oscar e nella ripresa al 59′ con il capocannoniere della Premier, Diego Costa, che chiude i giochi prima del tris all’80’ di Willian.
A seguire in classifica l’armata di Mourinho c’è un sorprendente Southampton: i saints vincono in casa contro il QPR con una prova davvero decisa, ed un Tadic che si sta rivelando la sorpresa di queste prima sei gare. Grande pressing offensivo ma la gara viene sbloccata solo al 55′ con Bertrand che batte Green; il QPR non molla e agguanta però il pareggio con Austin prima che Graziano Pellé sigli la sua quarta marcatura in Premier League (alla faccia dei suoi detrattori) e fa volare i Saints a -3 dalla capolista Chelsea.
Bene anche il Manchester City che soffre contro l’Hull City in trasferta ma riesce a spuntarla nel finale: doppio vantaggio per i Citizens che si fanno però riprendere complice un Mangala in versione film horror che sigla prima l’autogoal che riapre la gara, e quindi abbatte in area di rigore l’ex Palermo Abel Hernandez, che dal dischetto non sbaglia. A rimettere le cose apposto ci pensa Dzeko (autore anche dello 0-2) mentre il poker lo mette a segno Lampard all’88esimo. Gli uomini di Pellegrini rispondono a Mourinho e restano a -5 dal primo posto.
Sugli altri campi vincono lo United nonostante un Rooney molto nervoso che lascia i suoi in 10 per tutto il secondo tempo (2-1 il finale ad Old Trafford contro il West Ham), ed il Crystal Palace tra le mura domestiche contro il Leicester. Pari scialbo infine tra Sunderland e Swansea che puntano a non farsi male.