Con il Ludogorets è andata bene, per il Liverpool è momento di ributtarsi sul campionato ma non sarà semplice ripetere quanto fatto lo scorso anno. L’impegno europeo pesa eccome sulle gambe degli uomini di Rodgers, oggi si è visto chiaramente.
Difficile sorprendere quando tutti ti aspettano al varco, certo neppure Sam Allardyce ha avuto giornate facili recentemente. Il tecnico è finito sotto accusa per prestazioni davvero non all’altezza, la sua panchina si era fatta un posto davvero scomodo. Il popolo di Boleyn Ground non avrebbe accettato ulteriori figuracce, i ragazzi di Sam lo sapevano bene e hanno fatto fuoco e fiamme dopo il fischio del signor Pawson. Dopo appena sette minuti Reds già sotto di due gol. Punizione di Downing, Tomkins di testa e Reid sotto misura infila in rete. A stretto giro di posta il secondo, i movimenti della difesa di Rodgers sono un vero mistero in questo caso, con Diafra Sakho che dopo una transizione si trova nelle condizioni di gestire la sfera comodamente, non pago l’esterno lascia partire un pallone morbido, sembra più un cross che un tiro, Mignolet si lascia scavalcare dalla traiettoria: e sono due.
Liverpool in bambomla dopo l’uno-due. Pagano i cambi di Allardyce rispetto alla gara contro l’Hull, la presenta di Alex Song in mezzo si fa sentire. A metà primo tempo, da un buon lavoro di Balotelli a centro area, esce fuori il gol accorcia le distanze, bordata dell’accorrente Sterling. Il West Ham comunque continua a giocar bene, complice la retroguardia ospite. Nel secondo tempo il Liverpool ci prova, Borini impegna Adrian, bravo il portiere pure su Balotelli. Da segnalare un momento di tensione tra Super Mario e l’estremo difensore degli Hammers. Lallana al posto dell’inesitente Lucas nell’intervallo, le cose vanno un po’ meglio nella ripresa ma comunque i Reds non convincono. Dentro anche Lambert nell’ultimo quarto d’ora, il gol arriva ma lo fa Amalfitano al minuto 88. Ora è finita sul serio, il West Ham conquista meritatamente la prima vittoria di questo campionato e Allardyce può sorridere dopo tanti dolori. Per i Reds invece è la seconda sconfitta, Rodgers deve porsi qualche domanda.