League Two: un Wimbeldon stellare affonda la capolista Burton. Bene i Pompeys, pari per il Luton

La performance dei Dons ruba la scena all’intera League Two: nonostante la carestia di risultati degli ultimi match, riescono ad asfaltare un Burton che non partiva così forte da 55 anni, e non possiamo che iniziare a parlare di loro.

Magnifica prestazione del Wimbledon che, come un arcobaleno al calmarsi di un temporale, torna a vincere ma soprattutto convincere dopo aver raccolto un misero punticino nelle ultime quattro partite di campionato. Di fronte c’era la capolista Burton che, giusto per riassumere in numeri questo inizio di stagione, era ancora imbattuto avendo totalizzato cinque vittorie e due pareggi nelle prime sette giornate. Un incontro che doveva riservare poche sorprese, probabilmente i Dons non avrebbero disdegnato nemmeno un pareggio, ma invece le cose si sono incanalate in altro scenario. Ad aprire le danze ci pensa Matt Tubbs, sesto centro nelle ultime sette partite per lui, ma non c’è il tempo di una reazione perché sul corner di George Francombe raddoppia di testa Adebayo Akinfewa: si va al riposo sul due a zero. Nella ripresa però le cose non cambiano granché, ed è proprio sull’asse Francombe-Akinfewa che arriva il definitivo 3-0, è la fine delle ostilità. Unico neo l’espulsione per doppia ammonizione per Tubbs nei minuti finali. Poco male, ora il Wimbeldon è tornato ad essere più vicino ai play-off, distanti sole tre lunghezze.

Altrettanto bene si può dire del Portsmouth, ma l’avversario non era certamente dello stesso calibro. Il Dagenham & Redbridge lotta per non rimanere invischiato nelle sabbie mobili della retrocessione e fino all’espulsione di Andre Boucaud, reo di un intervento al limite del consentito, era ancora in gara. James Dunne porta in vantaggio i Pompeys sul finire del primo tempo sbloccando una gara che si preannunciava più difficile di quanto non si potesse presumere. Ashley Chambers fa sudare freddo Fratton Park colpendo la traversa, ma con l’uomo in più il match è diventato a senso unico. Jed Wallace realizza prima un tiro dal dischetto che vale il doppio vantaggio e poi serve l’assist perfetto ad Andy Barcham che sigilla il risultato. La squadra di Andy Awford è ora a un solo passo dalla zona calda dei play-off e può continuare a sperare migliorando un rendimento esterno che non lascia presagire una solidità necessaria a chi ambisce così in alto.

A Bootham Crescent invece il Luton non riesce nel colpo esterno che avrebbe chiuso questa nostra rassegna con un inedito tris di assi. I Tangerines disputano una discreta gara contro uno York City più ballerino del previsto, sicuramente il colpaccio di settimana scorsa ha ridato entusiasmo ai nostri ma ne è uscita una prestazione condita da alti e bassi. Il man of the match è certamente il portiere Michael Ingham che in almeno quattro occasioni si è dimostrato decisivo per evitare che la sua rete si gonfiasse, ma il salvataggio memorabile è stato quello clamoroso su Luke Rooney. Alla fine un pareggio lontano dal proprio feudo può comunque essere accolto con ottimismo, la squadra ha ancora un buon margine sulla border-line della Conference.

Football league Two, ottavo turno

Wimbledon-Burton 3-0
Bury-Stevenage 2-1
Cambridge-Exeter 1-2
Cheltenham-Southend 0-1
Mansfield-Morecambe 1-0
Northampton-Hartlepool 5-1
Oxford United-Accrington 3-1
Plymouth-Wycombe 0-1
Portsmouth-Dag & Red 3-0
Shrewsbury-Carlisle 1-0
Tranmere-Newport 0-0
York-Luton 0-0

Classifica: Burton 19, Bury, Wycombe 17, Morecambe 16, Shrewsbury, Southend, Northampton, Cheltenham 14, Portsmouth 13, Mansfield 12, Cambridge, Wimbledon 11, Plymouth, Stevenage 10, Tranmere, York, Newport, Luton 9, Dag & Red, Hartlepool, Accrington 7, Oxford United, Exeter 6, Carlisle 3.

About Mihai Vidroiu 589 Articoli
Mi chiamo Mihai Vidroiu, ma per tutti sono semplicemente Michele, sono cresciuto a Roma, sponda giallorossa. Ho inoltre una passione smodata per il Villarreal, di cui credo di poter definirmi il maggior esperto in Italia, e più in generale per il calcio, oltre ad altri mille interessi.