Una grande vittoria del Celtic di Ronny Delia, che riesce a conservare con le unghie e con i denti il doppio vantaggio racimolato nella prima frazione, resistendo al grintoso ritorno dell’Aberdeen, a cui non è bastato il goal di Goodwillie.
Pronti via, i padroni di casa passano subito in vantaggio con un gol piuttosto fortunato di Denayer, che involontariamente devia il tiro del compagno di squadra Ambrose e mette la palla alle spalle dell’incolpevole Langfield, sorpreso dalla traiettoria del pallone. Nonostante il goal subito, i Dons non si abbattono e continuano a spingere alla ricerca del goal del pari, mentre il Celtic cerca di difendersi ordinatamente, puntando tutto sul contropiede; e proprio con un’azione di rimessa il Celtic va vicinissimo al goal del raddoppio: Emilio Izaguirre scappa via sulla fascia e mette dentro un gran pallone su cui si avventa Commons, ma il suo colpo di testa finisce a lato. Poco dopo i padroni di casa vanno a segno con Scepovic, ma l’arbitro annulla tutto per la netta posizione di fuorigioco del giocatore. Ma i Celts non allentano la pressione e sfiorano ancora il goal in due occasioni con Commons e Mcgregor, ma in entrambi i casi Langfield si immola per salvare il risultato. Ma alla terza palla goal i Celts non perdonano: McGregor pesca in area Commons, che con un tiro debole, complice anche una leggera deviazione di Logan, batte Langfield. Nella ripresa i Dons partono bene e, dopo aver sudato freddo su una conclusione di Commons fuori di pochissimo, accorciano le distanze con un colpo di testa di Goodwillie, che devia in rete una spizzata del compagno Considine su cross di Logan. Il goal carica ulteriormente gli ospiti, che si gettano in avanti alla ricerca del pareggio, ma Goodwillie stavolta spreca tutto facendosi ipnotizzare da Gordon. Preavviso di un finale bollente, che vede prima McGregor divorarsi una grande occasione con un bruttissimo tiro da buona posizione, e poi i Dons reclamare per un calcio di rigore non concesso, quando su un calcio di punizione di McGinn, Commons sembra deviare la palla con il braccio. Un finale infernale dove però i Celts riescono a blindare la vittoria, che serve come riscatto dopo la bruciante eliminazione in Champions per opera del Maribor e le due mancate vittorie contro Inverness e Dundee; mentre il coach dei Dons, Derek McInnes, può essere soddisfatto per la grande reazione della sua squadra nella ripresa, ma il campanello d’allarme rimane comunque, visto che questa è la terza sconfitta in cinque partite.
Celtic-Aberdeen 2-1 (7′ Denayer, 46′ Commons; 60′ Goodwillie)
CELTIC: Gordon, Ambrose, Izaguirre, Denayer, van Dijk, Johansen, Brown (61′ Guidetti), McGregor, Tonev (71′ Bitton), Scepovic (62′ Kayal), Commons A disp: Stokes, Zaluska, Wakaso, O’Connell All. Ronny Delia
ABERDEEN: Langfield, Logan, Reynolds, Considine (77′ Rooney), Taylor, Pawlett, Low (62′ Monakana), Flood, McGinn, Jack Booked, Goodwillie A disp: Smith, Robson, Brown, Murray, Wright All. Derek McInnes