LIONE MONACO. La sfida tra le due deluse dell’avvio di questa Ligue 1 va al Lione che torna al successo dopo tre sconfitte consecutive. Per il Monaco, invece, è notte fonda, con soli quattro punti dopo cinque partite. A vincere è stato il Lione poiché ha sempre provato a vincere ed a fare la partita, a differenza di un Monaco che ha avuto molte occasioni, ma che non ha quasi mai approfittato delle tante lacune messe in mostra dai lionesi.
I padroni di casa scendevano in campo senza sorprese, mentre tra gli ospiti riapparivano Dirar ed Ocampos nell’undici titolare. Per entrambe le squadre, difese a 4, centrocampo a 3, mentre in attacco, da un parte il lione puntava sulla fantasia di Malbranque, in Posizione di numero 10 per alimentare le punte, mentre il Monaco si affidava ai giovani esterni Ferreira-Carrasco e, appunto, Ocampos per sostenere Berbatov.
Fournier, memore delle belle prestazionI del suo Reims contro i monegaschi nella scorsa stagione (vittoria in casa in Coppa di Lega e pareggio casalingo in Ligue 1), faceva partire forte i suoi che monopolizzavno il primo quarto d’ora di gioco, creando però pochissimo sul piano offensivo. Il Monaco balbettava, tuttavia si rendeva più pericoloso dei padroni di casa con un paio di incursioni di Ferreira-Carrasco. Il Lione continuava a gestire la gara, approfittado di una squadra biancorossa troppo timida e alla mezz’ora trovava il vantaggio con Fekir, servito da Malbranque sul filo del fuorigioco.
Il goal, invece di abbattere il Monaco, ne risvegliava l’orgoglio, e con Ocampos e Berbatov impensierivano subito la difesa lionese. Al 37′ era l’esterno argentino a districarsi in area ed a trovare l’angolino giusto per la rete dell’1-1. Il pareggio pesava come un macigno sul Lione che andava completamente in bambola fino all’intervallo e allo scadere veniva graziato da Berbatov che sparava su Lopes da buona posizione.
Al ritorno in campo, i locali sfioravano subito la rete del nuovo vantaggio con Ferri che scavalcava Subasic, mettendo però a lato. La risposta del Monaco era affidata ad una girata aerea di Berbatov, alzata in angolo dall’estremo difensore lionese. Intorno all’ora di gioco, nuovo botta e risposta con Lacazette, da una parte, e Ferreira-Carrasco, dall’altra, le cui rispettive conclusioni venivano deviate in corner. Le occasioni si susseguivano, Ocampos e Berbatov sciupavano la palla dell’1-2 e poco dopo (73′) venivano puniti da Tolisso che di piatto destro siglava la rete che riportava avanti il Lione.
Questa volta il Monaco tardava a reagire e all’80 il giovane Njie non riusciva a concretizzare una bella iniziativa solitaria. All’84’ tornavano a farsi vedere gli ospiti con un colpo di testa di Germain che veniva deviato sulla traversa da un Lopes in grande spolvero. Negli ultimi minuti saltavano tutti gli schemi: i quattro attaccanti del Monaco non riuscivano a riportare in parità l’incontro e per i monegaschi arrivava la terza sconfitta in cinque partite, dato piuttosto inquietante a quattro giorni dall’esordio in Champions League.