World’s got talent: Jack Grealish, il nuovo obiettivo di Mou

Oggi andremo a conoscere più da vicino uno dei nuovi obiettivi di Mourinho, che sembra già pensare al futuro: il giovane in questione è Jack Grealish, uno dei maggiori prospetti dell’Academy dell’Aston Villa.

 

BIOGRAFIA- Jack Grealish è nato il 15 settembre del 1995 a Birmingham, città e distretto metropolitano situato nella contea di West Midlands dell’Inghilterra centrale. Cresciuto calcisticamente nell’Academy dei Villans, ha completato il suo percorso di formazione nel appena un anno fa, ossia nel 2013, quando fu ceduto in prestito al Notts County, società del campionato di League One. Arrivato il 13 settembre, il giorno dopo venne subito buttato nella mischia da coach Kywomya, che, al 59esimo minuto del match contro l’MK Dons, lo mandò in campo al posto di David Bell (questo non fu un esordio fortunato in quanto i Magpies persero per 3-1); per il primo goal, invece, bisogna attendere sino alla 20esima presenza, nel match vinto per 4-0 contro il Colchester. In totale durante tutta la stagione, il giovane centrocampista, complice anche l’arrivo di Shaun Derry (ancora attuale allenatore del Notts), è arrivato a collezionare ben 37 gettoni di presenza, condite da ben 5 reti e 7 assist. Numeri che hanno attirato l’attenzione dell’Aston Villa, che ha deciso di tenerlo aggregato alla prima squadra, per farlo esplodere definitivamente tra le mura amiche. Scelta che sembra aver pagato, infatti nonostante il giovane abbia collezionato solo 4 presenze, è già stato adocchiato dal grande Mourinho, che potrebbe farci più di qualche pensierino a Gennaio. Intanto Grealish ha sfornato l’ennesime grandi prestazione nell’ Hong Kong Soccer Sevens, che quest’anno ha visto trionfare il Manchester City.

NAZIONALE- Nonostante sia nato a Birmingham, Grealish ha deciso di indossare la maglia dell’Irlanda, seguendo le orme del padre nato a Dublino, nonostante ciò l’Inghilterra ha provato a fargli cambiare idea, proponendogli un’occasione con l’Under 17 nel 2011, quando lui aveva appena 15 anni, ma la sua risposta fu negativa. Con la selezione Irlandese, Grealish ha indossato le maglie delle selezioni U17, U18 e U21, con le quali in totale ha raccolto 19 presenze, condite da 6 reti. Nell’ottobre del 2012, la FA fece un ulteriore tentativo per convertire il giovane talento alla causa inglese, ma ancora una volta la risposta fu negativa, anche se nell’ultimo periodo il suo futuro nazionale sembra molto incerto, in quanto il giovane ha rifiutato la convocazione dell’U21 della Green Army ,dichiarando come causa l’incertezza sul da farsi per la questione nazionale, che sia la volta buona per la conversione inglese?

STILE DI GIOCO- Esterno offensivo particolarmente dinamico, la sua fascia di competenza è quella sinistra, posizione da cui ama accentrarsi per provare la conclusione o imbeccare qualche suo compagno con il suo tocco vellutato. Dotato di un destro educato, quando parte in contropiede è letale, infatti, nonostante non sia un “giocoliere”, grazie alle sue finte di corpo, riesce a spiazzare il suo diretto avversario, che la maggior parte delle volte rimane letteralmente inchiodato per terra. In quel di Nottingham è diventato famoso grazie ai suoi pezzi in solitaria, dove partendo dalla sinistra con la palla tra i piedi seminava avversari a destra e sinistra, arrivando davanti al portiere come se niente fosse. Ma nel suo repertorio non manca anche la fase di assistenza, dove sembra più a suo agio, infatti, grazie alla sua capacità di giocare nello stretto, trova spesso e volentieri il fondo, posizione da cui mette in mezzo il pallone alla ricerca degli attaccanti. Insomma un talento a 360°, che in attacco può recitare il ruolo di jolly, grazie alla sua capacità di affondare le difese avversarie come un coltello nel burro, mentre c’è da migliorare in fase difensiva, che potrebbe essere un ulteriore punto a suo vantaggio, infatti se imparasse a svolgere anche la fase di copertura, potrebbe avere più possibilità per andarsi a prendere il pallone per far partire l’azione offensiva, in questo modo sarebbe in tutto e per tutto il faro della sua squadra.

FUTURO- Il futuro, al momento, potrebbe riservargli un sacco di cambiamenti, in primis il trasferimento al Chelsea. infatti Mourinho potrebbe completare quest’operazione già a gennaio, lasciando il talento ai Villans sino al termine della stagione, dopo la quale sarebbe aggregato alla prima squadra dei Blues per il ritiro estivo; intanto non è chiaro nemmeno il futuro in relazione alla nazionale, infatti si aspetta la sua decisione tra Irlanda e Inghilterra, anche se proprio con quest’ultima potrebbero arrivare le maggiori soddisfazioni. Chi avrà la meglio, le origini o i sogni di gloria?

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Appassionato di ogni genere di sport (calcio e basket in primis), è un grande esperto del "calcio minore". Che sia la Copa Libertadores o la terza divisione danese poco importa, in qualunque campo rotola un pallone e ci sono 22 uomini c'è sempre una storia da raccontare.