World’s got talent: Marc Cucurella, il nuovo Puyol

Dopo l’escalation di Munir El Haddadi e di Sergio Ramirez con il Barcellona, è venuto il turno di  un giocatore ancora giovanissimo, che nella cantera blaugrana si sta già facendo strada. Il suo nome è Marc Cucurella

Guillermo Amor e Alberto Puig  hanno scovato Marc Cucurella, nel 2012, in un campo di quartiere dove è solito tifare per l’Espanyol, facendogli assaporare l’ebbrezza del centro di formazione di La Masia, tra i migliori al mondo. Lui, all’epoca quattordicenne, non ci ha pensato un attimo, anche perché il Barcellona è un club molto attento alla crescita umana e sociale dei giovani della Cantera, che passano assieme molto tempo sui banchi di scuola e sui campi di calcio.

Marc Cucurella Saseta è nato il 22 luglio 1998 ad Alella, comune alle porte della capitale catalana, ha già un fisico abbastanza strutturato (175 cm x 69 kg). I suoi compagni lo chiamano affettuosamente “Cucu”,che è il nome stampato sulla maglia. Ragazzo molto timido fuori dal campo, ma quando assapora l’erba del campo, quella del centro di formazione di La Masia, improvvisamente diventa un “leone”: da tutto per la squadra, sembra, lotta su ogni pallone e cerca in ogni modo di togliere il fiato al diretto avversario. Cucurella è un giocatore tenace e caparbio: abile nel gioco aereo, nei tackle in scivolata, non disdegna proporsi anche in fase offensiva come il suo idolo David Luiz,  difensore brasiliano del Psg a cui si ispira nonostante la stampa spagnola preferisca accostarlo a Carles Puyol. Nella sua prima stagione tra i cadetti, Cucurella ha vinto il campionato a mani basse, anche se ha dovuto adattarsi ad un gioco diverso da quello dei tempi dell’Espanyol. Il ct della nazionale spagnola U-15, l’ex blaugrana Albert Celades, lo ha già c0nvocato in occasione di alcune amichevoli, ed è già rimasto impressionato delle qualità di questo giovane ragazzo, che apparentemente sembra buono, ma in realtà, quando scende in campo,  ha una grande voglia di fare e, soprattutto, di vincere

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Fin da bambino voleva diventare talent scout, seguendo le partite di calcio internazionale, il suo primo idolo è stato Robert Pires, da anni grazie a Footlandia è diventato famoso nel web per le sue schede di giovani in rampa di lancio, il suo idolo calcistico adesso è Chicharito Hernandez suo pallino che ha segnalato alla Lazio nel 2009 senza però essere ascoltato. Ha scritto per Mistermanager e per tuttomercatoweb, oltre ad aver fatto apparizioni in tv private di Roma. Si occupa della rubrica World's got talent dove ci illumina nelle sue performance di descrizione dei nuovi talenti in giro per il mondo