Liga, che sofferenza per l’Atletico! tris dell’Athletic Bilbao, bene il Siviglia

Atletico Madrid-Eibar 2-1: Miranda, Mandzukic, Abraham (E)

Lo 0-0 a Vallecas della scorsa settimana, contro il Rayo Vallecano, non era un episodio isolato. L’Atletico Madrid non convince neanche nella seconda uscita stagionale in campionato, soffrendo contro il neo-promosso Eibar e finendo per conquistare i tre punti, immeritatamente, solo grazie a due sprazzi nel primo tempo. Davvero deludente la prestazione dei campioni di Spagna, penalizzati oltremodo dalla pessima prestazione di Mario Suarez (fischiato dal Calderon), schierato inspiegabilmente al posto di Tiago che pure aveva convinto in Supercoppa. Non è l’unico errore di Simeone (in tribuna per la prima delle otto giornate di squalifica) che nella ripresa prova la carta Raul Jimenez (prova anonima del messicano) e non usa il terzo cambio a disposizione nonostante il finale soffertissimo dei suoi. Onore ai baschi dell’Eibar che, dopo la storica vittoria contro la Real Sociedad, sfiorano il colpaccio a Madrid.

Gli uomini di Garitano, però, pagano due clamorose ingenuità durante il primo tempo: incredibile lo spazio concesso sia a Miranda che a Mandzukic in occasione dei due gol dell’Atletico, entrambi da calcio piazzato. Ormai un marchio di fabbrica dei colchoneros quello dei gol di testa, per questo ancora più incomprensibili le disattenzioni degli ospiti. L’Eibar, comunque, è bravo a rimettersi in partita al 33′ grazie al bellissimo gol di Abraham (stupendo destro a giro all’incrocio dei pali) e dopo una pregevole azione rifinita da Arruabarrena e Angel. La conclusione deviata di Raul Garcia (mezzo miracolo di Irureta) è l’ultimo squillo dell’Atletico che finisce per andare in clamoroso affanno durante tutta la ripresa. L’Eibar, assoluto padrone del campo e trascinato da Javi Lara (uno dei nomi da tenere d’occhio in questo campionato) e Dani Nieto, spreca due occasioni chiarissime: Boveda, di testa, mette a lato, Angel – all’87’ – si ritrova solo davanti a Moyà ma di punta calcia fuori. Un errore imperdonabile quello dell’ex punta del Levante che regala il primo successo stagionale ad un poco convincente Atletico Madrid.

Cordoba-Celta Vigo 1-1: Orellana, Cartabia (C)

Caldo torrido (35 gradi) in Andalusia, piedi freddissimi degli attaccanti del Celta Vigo. I galiziani, reduci dalla bella vittoria contro il Getafe, tornano a convincere sul piano del gioco ma pagano i troppi errori soprattutto dell’ex Cagliari Larrivey che vanificano un primo tempo dominato in lungo e in largo e che solo per miracolo si chiude sullo 0-0. Imbarazzante la superiorità degli ospiti, trascinati dalla velocità di Orellana e Nolito coi padroni di casa che si affidano alle giocate estemporanee di Alcacer e Lopez Silva. Il vantaggio del Celta arriva, meritato, a inizio ripresa: Orellana converge da destra, calcia rasoterra di sinistro e trova la mezza indecisione di Juan Carlos che si lascia sfuggire il pallone in porta. Il gol scrolla tutta la tensione di dosso al neo-promosso Cordoba che si risveglia complice anche il rilassamento dei ragazzi di Berizzo (a proposito, se questi sono i presupposti al Balaidos ci sarà da divertirsi quest’anno). Borja sfiora subito il pari, il gol arriva comunque al 59′ per merito di Alcacer, bravo a fulminare Sergio Alvarez con un sinistro in piena area di rigore. L’ultima mezz’ora si gioca a ritmi meno elevati, entrambe ci provano ma finisce 1-1: il Cordoba conquista un punto nella Liga 42 anni dopo, il Celta Vigo si accontenta del primo posto momentaneo in classifica.

Athletic Bilbao-Levante 3-0: Aduriz, Iturraspe, Muniain

Dopo aver travolto il Napoli nei preliminari di Champions League, l’Athletic Bilbao segna altri tre gol al San Mames e travolge il Levante, conquistando i primi tre punti in campionato dopo la controversa sconfitta di Malaga. I baschi, comunque, non hanno brillato, soprattutto durante la prima mezz’ora. Ci sono voluti così due gol su calcio piazzato per sciogliere gli uomini di Valverde: al 33′ apre le marcature il solito Aduriz su corner perfetto di Ibai Gomez, a inizio ripresa il raddoppio di Iturraspe che, di fatto, chiude il match. Poco prima, intervento decisivo di Iraizoz su Navarro. Nel finale, arriva il 3-0: diagonale insidioso di Unai Lopez, corta respinta di Jesus Fernandez e tap-in vincente di Muniain. Al San Mames è sempre festa.

Espanyol-Siviglia 1-2: Bacca, Iborra, Stuani (E)

 

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Sono Alfonso Alfano, 32 anni, della provincia di Salerno ma da anni vivo in Spagna, a Madrid. Appassionato di sport (calcio, tennis, basket e motori in particolare), di tecnologia, divoratore di libri, adoro scrivere e cimentarmi in nuove avventure. Conto su svariate e importanti esperienze sul Web.