L’Ajax ospita il PSV Eindhoven per una sfida che preannuncia spettacolo e fuochi d’artificio. Le due compagini si affacciano in vetta alla classifica con due vittorie su due e il match è un antipasto della lotta scudetto di questa Eredivisie. Il tecnico Cocu recupera Willems sulla fascia mancina, mentre De Boer lancia dal primo minuto il giovane El Ghazi. La sfida non delude le aspettative e il ritmo intenso produce una serie di palle goal per entrambe le squadre in campo. Klaassen impegna Zoet con un’insidiosa conclusione, mentre Wijnaldum non riesce a battere il compagno di nazionale Cillessen. Il match si scardina dalla parità al 16′ quando Klaassen pesca El Ghazi con un lancio millimetrico, l’ala dal limite dell’area non fallisce la conclusione e con un lob supera Zoet in uscita. Ajax in vantaggio con la sorpresa della giornata. Boilesen rischia di raddoppiare per gli Ajaced, ma Zoet salva i suoi. Il primo tempo termina con un preventivato vantaggio dei campioni in carica.
Nella ripresa il canovaccio tattico del match cambia radicalmente e i Boeren prendono in mano le redini del gioco all’Amsterdam ArenA. Al 55′ gli ospiti pareggiano i conti con Memphis Depay: Luciano Narsingh scappa sulla fascia destra e serve un pallone d’oro per la giovane ala olandese che deve solamente adagiare il pallone in rete. Nel giro di dieci minuti il PSV Eindhoven si porta avanti, il migliore in campo Narsingh, servito da Luuk De Jong, fulmina Cillessen con un diagonale rasoterra. L’Ajax è decisamente alle corde e De Boer prova ad apportare delle modifiche al suo scacchiere tattico, ma la partita non cambia. Il PSV Eindhoven con una prova decisamente positiva si porta sul 3-1 con Jozefzoon con un’azione fotocopia della precedente. I Boeren non vincevano in casa dell’Ajax da sei anni. Il match termina così Ajax 1- 3 PSV Eindhoven.
La lettura della gara potrebbe risultare fallace, ma la domanda che ogni appassionato di Eredivisie si pone è: il ciclo di De Boer è arrivato alla conclusione? La sconfitta odierna ed in Supercoppa d’Olanda farebbero credere questo, ma le precedenti vittorie in campionato non farebbero pensare ad una crisi imminente.