Nel giorno dell’ufficialità del nuovo allenatore (Alex McLeish, ex tecnico di Glasgow Rangers, Scozia e Birmingham City tra le altre) arrivata tre settimane dopo l’esonero di Ferreira, il Genk coglie la prima vittoria in campionato dopo aver racimolato tre punti nelle precedenti quattro uscite. Nel Limburgo, sotto gli occhi del nuovo tecnico scozzese, è caduto il Gent allenato dall’ex Vanhaezebrouck, a sorpresa capolista assieme all’Anderlecht con 10 punti in classifica.
Partita bellissima, caratterizzata sin dai primi minuti da continui capovolgimenti di fronte ed occasioni da gol. Il Racing, spinto dal veterano Buffel (autore di due assist) si porta in avanti di due reti: Cissé controlla in area e fulmina Sels con un potente destro, poi – dopo una sanguinosa palla persa a centrocampo da Neto, ancora dalla destra arriva il cross di Buffel che Mboyo (il trasferimento più costoso dell’estate in Belgio, prima dell’arrivo di Defour all’Anderlecht) gira in rete con un pregevole tocco di prima. La partita sembra in discesa per i padroni di casa, ma il Gent pareggia i conti in appena cinque minuti: prima Dejaegere batte Bizot con un preciso diagonale dal limite, poi Milicevic è autore di una punizione perfetta che non lascia scampo al portiere di casa.
Tante le occasioni anche nella ripresa, la partita è decisa al 67′: è ancora Buffel a ispirare l’azione del Genk, Cissé calcia al volo su suggerimento del capitano ma trova la respinta di Sels. Sul pallone vagante si avventa il georgiano Okriashvili che realizza a porta praticamente sguarnita. Nonostante i tentativi finali dei “buffalos” il punteggio non si smuove, arriva la prima sconfitta per Vanhaezebrouck. McLeish, domani, potrà cominciare a lavorare con un pizzico di tranquillità in più.