La Roma, alla vigilia di una stagione che nasce ambiziosa, si presenta al cospetto del proprio pubblico. Amichevole di lusso all’Olimpico, l’avversario dei giallorossi è il Fenerbahçe, squadra di rango. I giallorossi partono bene, pallino del gioco saldamente in mano, dopo quattro minuti Castan si divora un’occasione molto ghiotta sugli sviluppi di una punizione. E’ proprio Castan a dover lasciare il campo sette giri d’orologio più tardi, probabile risentimento muscolare, dentro Romagnoli. I turchi non stanno certo a guardare, ci vuole tutta la maestria di De Sanctis per negare il gol a Gokhan al quarto d’ora, bella imbeccata di Sow col tacco. Il primo gol della gara lo realizza Totti, trasformando il rigore procurato da Gervinho. Vantaggio romanista al 25′, pareggio al 31’di Bruno Alves, prodezza balistica su calcio piazzato. Gara piacevole, De Rossi vuol dire la sua con una legnata da fuori che si perde di poco a lato. Segue l’esempio capitan Totti ma il risultato non cambia fino alla sosta.
Nel secondo dopo c’è un avvicendamento tra i pali, Skorupski per De Sanctis, Keita di testa spaventa Volkan. Al minuto 50 ancora un rigore ma stavolta è per i gialloblù, fallo di Astori e Kuijt non perdona. Fenerbahçe avanti due a uno. De Rossi lancia Totti, il Pupone per poco non fa crollare lo stadio con un sinistro al volo. Meireles saggia i riflessi di Skorupski su punizione, ottimi, ma non può nulla quando Sow al minuto 58 mette dentro il pallone del 3-1. Difesa giallorossa in bambola. Rudi Garcia manda in campo forze fresche. A dieci dal termine Destro accorcia da due passi e poco dopo si ripete insaccando di testa su corner calciato da Florenzi. Luci e ombre all’Olimpico, momento di sbandamento per i giallorossi che trovano in Mattia Destro la doppietta del pari. L’attaccante ex Siena potrebbe essere determinante quest’anno.
Pareggio anche a Trento tra Hellas Verona e Shakhtar Donetsk, in vantaggio i veneti con il gol del solito Luca Toni. L’ex bomber della nazionale realizza dal dischetto dopo il fallo di Azevedo su Martic. La compagine ucraina è squadra di rango, nome noto sui palcoscenici continentali, i gialloblù però tengono il confronto. Gli uomini di Lucescu trovano il pari grazie a Fred, che penetra in area e con il destro infila Rafael. Mandorlini ottiene comunque dati positivi da questo test, sarà difficile migliorare quanto fatto la scorsa stagione ma il materiale a disposizione è sicuramente buono.