JUVENTUS – Il calciomercato entra nel vivo. A quindici giorni dalla chiusura, le trattative si fanno incandescenti e, talvolta, rischiano di creare amari dissapori, come sta avvenendo in queste ore fra Benfica e Juventus. La società piemontese, vistosi sfumato Manolas (prevista domani l’ufficialità del passaggio del greco all’Arsenal), si è gettata con caparbietà sull’esperto e affidabile Luisao, pilastro da diverse stagioni della difesa portoghese e capitano delle Aguias. Il Benfica, però, non ha gradito l’ingerenza dei dirigenti juventini, accusati di aver contattato in primis l’agente del calciatore e rei, quindi, di non aver agito in base a quanto previsto delle norme internazionali, che impongono che il primo contattato avvenga fra le società.
I dirigenti portoghesi paiono decisi a far valere le loro ragioni anche in sede di giustizia sportiva, e hanno minacciato di “denunciare” la Juventus alla FIFA per il presunto comportamento scorretto. Secondo il giornale portoghese “O Jogo“, il presidente del Benfica, Vieira, avrebbe già spedito una lettera ai dirigenti bianconeri, in cui chiede la cessazione immediata delle trattative con l’agente di Luisao, pena – per l’appunto – la denuncia del club torinese alla FIFA.