TCE presenta: la Superliga serba

Sabato pomeriggio ha avuto inizio la Superliga serba con Partizan e Stella Rossa pronte a lottare per il titolo. La Stella Rossa campione in carica dopo 6 vittorie consecutive dei rivali parte secondo i quotidiani locali come la favorita, nonostante il cambio alla guida tecnica. Le neo-promosse nella massima serie sono invece Borac Čačak – ritorna in Superliga dopo diversi anni – e il Mladost Lucani di nuovo nella massima serie dopo i problemi finanziari del 2008. Andiamo adesso ad esaminare la Superliga 2014/2015, squadra per squadra.

 

Stella Rossa:

Partiamo dai campioni in carica di Belgrado. A guidare la formazione non ci sarà più l’allenatore sloveno Slavisa Stojanovic, che ha riportato i biancorossi al titolo. Il suo posto è stato preso da Nenad Lalatovic la scorsa stagione alla guida del Vozdovac fino a gennaio e per la restante parte di stagione ha portato alla salvezza il Napredak, con entrambi i club ha fatto un grandissimo lavoro. Mister molto giovane classe 1977, schiera solitamente un 4-2-3-1. La Stella Rossa ha perso la coppia d’attacco con il capocannoniere del campionato Mrdja finito in Giappone e il suo compagno di reparto Dauda in Olanda al Vitesse. Altra perdita importante riguarda l’estremo difensore Bajkovic adesso svincolato, al suo posto si punta su Damir Kahriman tornato in patria dopo l’avventura in Ucraina che si giocherà il posto con il giovanissimo Rajkovic classe 1995 ottimo al campionato Europeo under 19. Altri innesti Bogdan Planic – fra i migliori centrali serbi in circolazione arriva dall’OFK Belgrado – e il centrocampista Miloš Bosancic.  In attacco a rinforzare la formazione con sede a Belgrado sono arrivati Despotovic al rientro dal campionato belga, e Nenad Gavric (1991) richiesto dall’allenatore. Ultimo arrivo e di grande prospettiva è invece il terzino sinistro proveniente dal Rad Belgrado, Milos Antic. 

Giocatore Chiave: Il giocatore chiave della Stella Rossa è il capitano  Nenad Milijas – in questo mercato estivo la sua permanenza a Belgrado è stata in dubbio per via delle numerose offerte – centrocampista capace di rompere e costruire il gioco è fondamentale nel gioco dei biancorossi. La scorsa stagione è stato il pilastro che ha permesso alla Stella di ritornare al titolo.

Giovane Talento: Di talenti ne sono presenti numerosi,  compreso il centrale difensivo arrivato dall’OFK Belgrado Planic, ma tenendo conto dell’età e della classe teniamo a citare il classe 1997 Luka Jovic in questo mercato vicino al trasferimento in Italia, per la precisione alla Fiorentina. Il ragazo ha però preferito rimanere in patria per poter crescere con il suo club. Si tratta di un calciatore con grande talento che può giocare sia come prima punta sia alle spalle di una prima punta.

Probabili 11: (4-2-3-1)Rajković (KAHRIMAN) – Petković, Lazić, PLANIC, Mijailović(ANTIC) – Milijaš , Kovačević –  Lazović,GAVRIC(Savićević), Pečnik, – DESPOTOVIC (Rakic)

 

Partizan:

Dopo la delusione della scorsa stagione il Partizan riparte dall’allenatore della seconda parte di stagione Marko Nikolic, con esperienze al Vojvodina e al Rad Belgrado. Una sola la perdita del Partizan e nemmeno tanto importante si tratta del difensore centrale Obradovic lasciato libero, e passato all’OFK Belgrado; anche gli acquisti non sono molti anche se in tutta sincerità dobbiamo dire che nel mercato invernale ci fu una vera e propria rivoluzione. Gli acquisti sono tre anche se uno è una conferma in quanto presente in prestito anche lo scorso anno parliamo di Petar Grbic ceduto dall’Olympiakos che non crede più nel suo potenziale, mentre l’acquisto importante è il difensore centrale sloveno Branko Ilic prelevato dall’Hapoel Tel Aviv può essere schierato anche come terzino destro. Confermati gli esperti Drincic e Danko Lazovic entrambi arrivati nello scorso mercato, i due possono essere determinanti in un campionato come quello serbo. Altro arrivo per il futuro è il centrocampista Ivan Petrovic, andrà ad aiutare la mediana con tutta probabilità si contenderà il posto con Brasanac.

Giocatore Chiave: I due calciatori più importanti come detto sopra sono Drincic e Lazovic, con il primo che da molta sostanza ed esperienza al centro del campo, mentre il secondo ha la qualità per essere determinante nel corso di una singola partita o di un’intero campionato. Sicuramente se non andrà incontro ad infortuni come nella parte finale della scorsa stagione Danko Lazovic può essere l’uomo chiave nella lotta per vincere il campionato.

Giovane Talento: Di giovani anche nella formazione bianconera di Belgrado ne sono presenti tantissimi, fra questi vanno citati Pantic e Sasa Lulic, però il più importante e probabilmente anche il maggior conosciuto dagli scout di mezzo mondo è Andrjia Zivkovic classe 1996 di grande qualità. La scorsa stagione dopo una grandissima partenza ebbe una piccola sosta – con tutta sincerità di pari passo al suo club – in questa stagione ci si aspetta il definitivo salto di qualità che possa permettere alla società al termine di stagione di monetizzare dalla sua cessione.

Probabili 11: (4-2-3-1)Lukac – Volkov,Trajkovic,ILIC(Stankovic),Vulicevic – Drincic, Brasanac (PETROVIC) – Lazovic,Ilic(Ninkovic),A. Zivkovic – Skuletic.

 

Vojvodina:

Subito dietro alle due formazioni di Belgrado arriva il Vojvodina, formazione che nella scorsa stagione ha alzato la coppa nazionale avendo la meglio nella finale dello Jagodina. A differenza delle altre stagioni sono state poche le cessioni per adesso della formazione di Novi Sad, ha lasciato partire soltanto il giovanissimo portiere classe 1997  Vanja Milinković-Savić acquistato dal Manchester United e lasciato però in prestito a crescere alla formazione serba e il classe 1995 Sergej Milinkovic-Savic centrocampista – all’occorenza anche centrale di difesa – passato in Belgio al Genk. La tabella degli acquisti vede i rientri dei vari prestiti, il Vojvodina lavora principalmente con il proprio vivaio facendo crescere i proprio giovani nelle squadre inferiori oppure inserendoli direttamente in prima squadra. La guida tecnica del club sarà Zoran Maric in passato alla guida dello Spartak Subotica, e come quasi tutti gli allenatori in Serbia schiera un 4-2-3-1.

Giocatore Chiave: I giocatori fondamentali per questa squadra sono i due centrocampisti centrali Radoja e Polentanovic, entrambi cercati da molti club in Europa. Il primo si occupa principalmente di interdire il gioco avversario discorso diverso per il secondo più bravo a far girare la squadra e negli inserimenti offensivi. Poletanovic è un classe 1993 che può essere schierato anche come trequartista, ma nell’ultima stagione è sempre stato schierato in mediana è il giocatore più dotato tecnicamente nella zona centrale del campo ed anche il centrocampista che trova più facilmente la via della rete.

Giovane Talento: Il talento più interessante lo avrete potuto notare anche all’Europeo under 19 è il centrale difensivo Srdjan Babic classe 1996, dotato di grande personalità nonostante la giovane età è un centrale dal sicuro avvenire. Il suo piede è il sinistro cosa non da poco per un centrale difensivo, è già seguito da diversi club importanti se non parte già in questo mercato estivo siamo sicuri che partirà a fine stagione.

Probabili 11: (4-2-3-1) Jovanic – Puskaric,Babic,Pekaric,Nastic – Radoja,Poletanovic – Alivodic,Stojanovic,Gacinovic – Veselinovic

 

 

Jagodina:

Dopo l’ottimo campionato e la sconfitta in finale di coppa nazionale, l’allenatore Mladen Dodic non poteva non essere confermato alla guida dello Jagodina, resta infatti il primo allenatore che ha portato un trofeo alla società ovvero la coppa nazionale del 2012/2013. La formazione non è cambiata molto rispetto alla passata stagione, e il modulo di gioco sarà sempre lo stesso il 4-2-3-1. Nonostante l’eliminazione nei preliminari di Europa League contro il Cluj – formazione nettamente superiore – il club serbo ha mostrato una buona condizione pareggiando in Romania 0-0 e perdendo soltanto 1-0 in casa. Perso il centravanti Pesic passato in Francia al Tolosa, lo Jagodina ha piazzato il colpo – almeno per quanto riguarda il nome – parliamo dell’americano Freddy Adu, considerato in passato futura stellina americana, almeno per quanto visto nei primi allenamenti apparso molto fuori condizione.

Giocatore Chiave: Leggendo la rosa dello Jagodina, una persona che non conosce il campionato serbo, direbbe subito Freddy Adu seppur lo stato di forma non sia quello ottimale. In realtà il calciatore più importante della società è Milan Djuric, trequartista che svolge il ruolo di regista avanzato e ormai divenuto una bandiera della squadra e autore del goal decisivo per la vittoria della coppa due stagioni fa.

Giovane Talento: In realtà la formazione dello Jagodina è molto avanti con l’età e non ci sono grandi prospetti per il futuro. L’unico che è degno di nota oltre al giovane Urosevic – al momento infortunato – è Aleksandar Filipovic classe 1994 difensore centrale che può ricoprire il ruolo di terzino sinistro. Molto bravo in fase difensiva – nascendo difensore centrale non potrebbe essere altrimenti – fatica un pò quando deve spingere in avanti e dovrebbe migliorare nei cross.

Probabili 11: (4-2-3-1) Djuricic – Milinkovic,Mihajlovic,Simac,Filipovic – Cvetkovic,Mitosevic- Jakimovski,Djuric,Arsenijevic – Susnjar (FREDDY ADU)

 

Cukaricki:

La squadra che ha cambiato meno dell’intera Superliga insieme al Vojvodina, praticamente se si escludono i rientri dai prestiti la società di Belgrado non ha fatto nemmeno un movimento in entrata. Confermato anche l’allenatore Vladan Milojevic – classe 1970 – ormai alla guida dei bianconeri dal 2012. Al secondo anno consecutivo in prima divisione e in collaborazione con la Roma, il Cukaricki punta a migliorare il suo quinto posto anche se non sarà facile. Uscito nei preliminari di Europa League contro il Grödig squadra che milita nella Bundesliga austriaca, il Cukaricki può concetrarsi adesso sul campionato nazionale. Il modulo con cui si schiera il Cukaricki anche qui è un 4-2-3-1 che la scorsa stagione ha dato i suoi frutti, permettendo alla squadra di mostrare un gioco interessante oltre a questo anche di stare in testa per le prime 15 gare del campionato.

Giocatore Chiave: Il giocatore più importante – non a caso seguito anche dal direttore sportivo della Roma Sabatini –  è Slavoljub Srnic centrocampista offensivo che può essere schierato sia come trequartista sia come esterno offensivo, la passata stagione spesso ha affiancato anche la prima punta in un più lineare 4-4-2. Calciatore di enorme potenziale, rapidità e dribbling principalmente è un classe 1993 e milita nel Cukaricki dalla scorsa stagione dopo le giovanili nella Stella Rossa.

Giovane Talento: Detto del giovane Slavoljub Srnic, l’altro prospetto di questa squadra è il terzino destro Filip Stojkovic anche lui cresciuto nel vivaio della Stella Rossa di Belgrado. Grande passo e grande qualità in fase offensiva, bene anche in fase difensiva anche se in quel particolare settore può ancora migliorare tanto. Nazionale under 21 serbo che ha giocato anche nelle qualificazioni contro l’Italia U21 fornendo un buon contributo alla propria nazionale.

Probabili 11: (4-2-3-1) Ristic – Stojkovic,Plasentin,Ostojic,Brezancic – Todorovic, D. Srnic – S. Srnic,Matic,Stojiljkovic – Mirosavljevic.

 

Radnicki Nis:

Una delle formazioni che ha cambiato di più in Superliga dopo l’ottimo sesto posto conseguito lo scorso anno. I cambiamenti sono arrivati quasi tutti in difesa, dove uno dei migliori difensori centrali della passata stagione Bulatovic ha lasciato per appordare in Moldavia. Lascia la Superliga anche il terzino destro Petar Jovanovic finito all’Universitatea Cluj nel campionato romeno. Arrivano però calciatori importanti per sostituirli uno dal campionato romeno Zoran Ljubinkovic, e l’altro dal campionato ungherese si tratta di  Vladimir Djordjevic, sulla fascia destra invece è stato acquistato un macedone che risponde al nome di Vlade Lazarevski. Acquisto importante in avanti dove arriva sempre dal campionato ungherese un attaccante nato in Ecuador  Augusto Batioja. Il ragazzo dovrebbe sostituire il vuoto lasciato da uno dei migliori marcatori della squadra di Nis della scorsa stagione, Sasa Stojanovic acquistato anche lui dall’Universitatea Cluj in Romania. L’ultimo arrivo è invece Punosevac che torna in patria dopo le avventure all’estero.

Giocatore Chiave: Il gioco del Radnicki Nis passa tutto fra i piedi di Dusan Kolarevic, centrocampista centrale che abbina molto bene qualità e quantita nella scorsa stagione ha saltato soltanto due gare entrambe per infortunio. L’allenatore difficilmente fa a meno di lui, è infatti sempre pronto ad aiutare il compagno in difficoltà nel possesso di palla, senza dubbio l’uomo chiave nella manovra del team di Nis.

Probabili 11: (4-2-3-1) Filipovic- LAZAREVSKI,LJUBINKOVIC,DJORDJEVIC,Pavlovic – Culum,Kolarevic – PUNOSEVAC ,Jovanovic,Pejcic – Milenkovic.

 

 

FK Vozdovac:

Confermato l’allenatore arrivato a gennaio Zoran Milinkovic la ex neo-promossa si affida alla qualità offerta da Stefan Babovic. Due le perdite importanti per la squadra di Milinkovic, il terzino sinistro Josip Projic ceduto in Grecia e l’esterno offensivo, autore di una gran seconda parte di stagione,Nemanja Obradovic anche lui giocherà nella Super League greca nelle file del PAE Kerkyra. A rinforzare la formazione sono però arrivati tre giocatori importanti – due fondamentali per la categoria – parliamo principalmente dell’attaccante Ognjen Damnjanovic in scadenza che conosce molto bene la categoria e del centrocampista Uros Sindjic proveniente dal Donij Srem, l’altro acquisto arriva dal campionato romeno ed è il macedone Tome Kitanovski.

Giocatore Chiave: Il giocatore chiave del club è senza alcun dubbio Stefan Babovic, calciatore ancora giovane che non è definitivamente esploso nei campionati esteri maggiori. In patria può fare la differenza anche con una gamba sola, e sopratutto non ha problemi a trascinare il suo club e i suoi compagni all’obbiettivo stagionale che è la salvezza.

Giovane Talento:Fra i talenti che devono ancora esplodere del tutto c’è Sekulic, trequartista dalle grandi speranze ormai da diverse stagioni, dal suo arrivo al Vozdovac sta iniziando a far vedere le sue qualità vedremo se questa annata sarà il suo campionato.

Probabili 11: (4-2-3-1) Supic – Dukic,Vasiljevic(Dragovic),Mihajlov,KITANOVSKI – Milovanovic, SINDJIC – Babovic,Bozic,Sekulic – DAMNJANOVIC

 

Novi Pazar:

Il Novi Pazar ha confermato alla guida tecnica Zoran Njegus – il mister ha confermato quanto di buono fatto nelle stagioni precedenti – nello scorso campionato ha occupato anche la quarta posizione della Superliga, posizione importante per un club che punta prima di tutto a non retrocedere. Per il club grave perdita a centrocampo dove dice addio Miljan Mutavdzic, autore la scorsa stagione di 5 reti tutte decisive per il risultato, il ragazzo passa alla neo-promossa Borac Cacak. Altre due pedine perse ma sostituibili sono Mladen Popovic e Rados Protic. La tabella arrivi segnala il giovane Stefan Savic – stesso nome e stesso ruolo del centrale della Fiorentina – ma classe 1994 in prestito dal Partizan, il centrocampista offensivo Vidakovic dal Napredak, il difensore centrale svicolatosi dopo l’esperienza in Romania Miloš Zivkovic e infine il terzino sinistro Žarko Udovičić anche lui dal Napredak e l’attaccante Hadžibulić dall’OFK Belgrado. In questi giorni dovrebbe inoltre perfezionare l’acquisto del trequartista Milos Mijic dal Donij Srem.

Giocatore Chiave: L’esterno offensivo Admir Kecap è l’uomo più determinante degli undici schierati da Njegus. Nella prima parte dello scorso campionato è stato un trascinatore, fino a dicembre, diciamo quando gli è stata affidata la fascia da capitano ha probabilmente sentito un pò di pressione ed è calato insieme al resto della squadra.

Giovane Talento:  Difficile vedere giovani in campo nel Novi Pazar, l’età della squadra è molto alta. In Serbia però si parla molto bene del trequartista classe 1995 Sadin Smajovic, ancora il ragazzo non ha mai esordito in prima squadra ma questa potrebbe essere la stagione giusta.

Probabili 11: (4-2-3-1) Budakovic – Djordjevic,UDOVICIC,Vukovic,ZIVKOVIC – Ragipovic, Obrovac – Kecap,Rusmir,VIDAKOVIC – HADZIBULIC.

 

Napredak:

Molti artefici della salvezza dello scorso anno se ne sono andati, su tutti il calciatore di maggior talento Nenad Gavric passato alla Stella Rossa insieme al vecchio allenatore. Alla guida della formazione adesso troviamo Sinisa Gogic, alla prima vera esperienza da allenatore in Serbia se escludiamo una piccola parentesi come traghettatore alla Stella Rossa; ha speso gran parte della sua carriera da allenatore in Grecia. Tanti i nuovi arrivi – viste anche le tante partenze – prima di tutti l’estremo difensore Zoran Popovic arrivato dal Vozdovac, due giovani talenti sono arrivati uno dal Rad Belgrado è Urosevic difensore centrale classe 1994 e un centrocampista classe 1992 b dal Radnicki Nis, entrambi posso tranquillamente partire titolari. Rinforzo di esperienza è invece sulla fascia mancina Belošević che arriva dal campionato bosniaco.

Giocatore Chiave: I giocatori su cui si basa il Napredak sono principalmente due uno è il centrocampista ghanese classe 1994 Regan, il ragazzo gioca davanti la difesa ed è un perfetto recupera palloni e bravo anche a far ripartire la squadra, l’altro è il trequartista che può giocare anche come esterno offensivo Srdjan Dimitrov classe 1992 con passaporto bulgaro. Dimitrov ha grande qualità ed anche facilità nel trovare la porta e nel servire l’ultimo passaggio.

Giovane Talento: Squadra ricca di giovani e non basta citare Regan e Dimitrov – sicuramente i più evidenti dei talenti a disposizione del Napredak – è però presente anche un calciatore che gioca come esterno offensivo Trujic cresciuto nelle giovanili del Partizan. La passata stagione è stato impiegato moltissimo e lui ha ricambiato con 5 reti. In questa stagione si uniranno alla formazione del Napredak altri due giovani di grande prospettiva, Urosevic e Petrovic entrambi da seguire con attenzione.

Probabili 11: (4-2-3-1) POPOVIC – Cvetkovic,UROSEVIC,Micic,Paunovic – Ndiaye,Regan – Trujić ,PETROVIC,Dimitrov – Bajic (Bozovic ).

 

Spartak Subotica:

Lo Spartak Subotica vedendo le partenze sembra essersi indebolito parecchio. La perdita più importante è fra i pali dove l’estremo difensore Branimir Aleksic – terzo portiere della nazionale serba – classe 1990 è passato in Grecia al Kalloni; grave perdita anche in attacco dove lascia Aleksandar Noskovic anche lui se ne va nel massimo campionato greco. In porta il sostituto del partente Aleksic sarà Budimir Janosevic portiere classe 1989, mentre in avanti si punta sul giovanissimo classe 1995 Ilic che però deve ancora segnare la sua prima rete in Superliga. L’unico rinforzo importante è il centrocampista Milorad Balabanovic, arriva dalle serie inferiori però sembra che partirà come titolare.

Giocatore Chiave: Il giocatore chiave della formazione è l’esterno offensivo Sarac – calciatore classe 1990 che può ricoprire moltissime ruoli anche quello di terzino in caso di necessità – insieme a Torbica è il calciatore più dotato tecnicamente e sono loro che gestiscono tutte le manovre offensive dello Spartak Subotica. In poche parole la salvezza passa per i loro piedi.

Giovane Talento: Uno dei migliori giovani del team è Farkas, che può essere schierato sia come terzino destro che come terzino sinistro, seppur sia un destro naturale. Bravo in entrambe le fasi sia quella difensiva – dove forse ha qualcosa sopratutto è molto bravo ad anticipare l’avversario – ma in quella offensiva dove è sempre propositivo.

Probabili 11: (4-2-3-1) Janosevic – Farkas,Radovic,Antonic,Milosevic(Mezei) – Kovacevic, BALABANOVIC – Mrkela,Torbica,Sarac – Ilic

 

OFK Belgrado:

Alla guida tecnica è confermato il mister arrivato a marzo per salvare la squadra, Zlatko Krmpotic, tornato alla guida dell’OFK dopo l’esperienza del 2012. Perso il miglior difensore centrale in rosa Planic passato alla Stella Rossa, si è deciso di puntare su un calciatore di esperienza per questo motivo è stato prelevato dal Partizan Obradovic classe 1977. Rinforzi sopratutto in mediana, la squadra infatti faticava a portare la palla ai tre trequartisti alle spalle della punta, nonostante la loro giovane età hanno molta qualità. Al centro del campo sono arrivati Mihajlo Cakic tornato in patria dopo l’avventura in Ucraina oltre al moldavo Vitalie Bulat. Il Porto ha inoltre concesso il prestito di Marko Pavlovski anche per la prossima stagione, la società portoghese sa bene che non ci sono modi migliori per far crescere il ragazzo se non quello di riportarlo al club dove è nato. Inoltre l’OFK rischia di perdere i suoi gioielli Cavric e Drazic finiti entrambi nel mirino del Marsiglia, e nelle ultime ore si parla di trasferimenti imminenti.

Giocatore Chiave: Il trequartista della squadra Palocevic classe 1993 è probabilmente il calciatore più sottovalutato, perchè è lui che si occupa di far girare questa squadra dopo la partenza di Pavlovski. Il ritorno del giovane talento classe 1994 potrebbe oscurarlo un pò anche se credo che il ragazzo arrivato dal Porto sarà spostato sull’esterno.

Giovane Talento:  Dejan Drazic classe 1995, ha un talento immenso non è un caso se è cercato da diverse big europee. Si tratta di un’esterno offensivo che può giocare anche come seconda punta, dribbling,classe, cambio di passo a questo ragazzo non manca proprio niente per diventare un grandissimo calciatore, l’unico problema è il carattere non facilissimo da gestire.

Probabili 11: (4-2-3-1) Čupić, Vasilić, OBRADOVIC, Vasiljević, Antonov – CAKIC, Micevski – Cavric (Ješić), Paločević,Dražić(PAVLOVSKI) – Jovanović.

 

 Donji Srem:

Il Donji Srem come ogni anno avrà la salvezza come obbiettivo primario, guiderà la squadra ancora Vlado Capljic. La squadra ha perso il suo centravanti Ognjen Damnjanovic e il centrocampista centrale Uros Sindjic entrambi passati al Vozdovac, i due saranno sostituiti dall’attaccante molto esperto Spalevic e dal centrocampista Grujicic arrivato dal Cukaricki, dove la scorsa stagione non aveva trovato molto spazio. In arrivo anche un nuovo portiere Milinovic dalla Prva Liga serba, e il terzino sinistro Bozicic. I due colpi importanti arrivano sulla linea dei trequartisti con Beljic – arriva dal Radnicki 1923 –  e Stanisaljevic esterno offensivo dall’OFK Belgrado. Non inseriamo nei probabili 11 Rade Krunic entrato nel mirino del Verona, con tutta probabilità il nazionale under 21 bosniaco se ne andrà dalla Superliga.

Giocatore Chiave: Il giocatore che in questa rosa può fare la diffenrenza è il nuovo arrivo Beljic, arriva dal Radnicki 1923 dove la scorsa stagione ha dato il suo contributo alla salvezza. Il nuovo arrivato gioca alle spalle della prima punta e trova molto facilmente la via del goal.

Giovane Talento: Il giovane più interessante della rosa è il centrale difensivo Lakic-Pesic, in questo mercato è stato seguito anche dalle due squadre più forti del campionato (Partizan e Stella Rossa). Lo scorso anno la squadra non ha segnato molto, la difesa ha garantito la salvezza e lui sicuramente  merita una citazione particolare.

Probabili 11:  (4-2-3-1)  MILINOVIC – Lakicevic,Lakic-Pesic,Prljevic,BOZICIC – Obuobi, GRUJICIC – Bukorac,BELJIC,STANISALJEVIC – SPALEVIC.

 

Radnicki 1923:

Cosi come il Donji Srem ha raggiunto la salvezza soltanto nelle ultime giornate del campionato, lottando fino alla fine. Questo è uno dei motivi dei tanti cambiamenti nell’undici titolare, le perdite di Spalevic e di Beljic non sono però facili da sostituire. In avanti sono arrivati molti calciatori il più importante dal San Gallo – Savo Kovacevic – sarà determinante per questa squadra nel bene o nel male. Altri arrivi sono Terzic e Jasic andranno a ricoprire le due fascie difensive del Radnicki 1923. Innesti anche sulle corsie offensive dove troveremo Branislav Conka dall’Indjija e Stefan Stojanovic anche lui arrivato dalla Prva Liga serba.

Giocatore Chiave: Il giocatore fondamentale di questa squadra come già anticipato sopra sarà Savo Kovacevic, dalla sua qualità e dalla sua esperienza – oltre che dai suoi piedi – passerà la permanenza in Superliga del Radnicki 1923.

Giovane Talento: Il talento più importante della formazione è il difensore centrale Rosic, lo scorso anno era partito male, ma con il tempo e molta fiducia dell’allenatore ha trovato la sua dimensione in prima squadra fornendo ottime prove. Questa stagione segnerà il suo definitivo salto di qualità.

Proabili 11: (4-2-3-1) Trifunovic(VESIC) – TERZIC,Rosic,Bubanja,JASIC – Adamovic,KELJEVIC – CONKA, KOVACEVIC,STOJANOVIC – Milovanovic

 

Rad Belgrado:

Il Rad Belgrado dopola difficile annata 2013/2014, punta ad una salvezza più tranquilla. Come ogni anno si punta sopratutto sul vivaio, visto che il Rad crea numerosi talenti in Serbia. Alla guida del Club è stato confermato un montenegrino, Stevan Mojsilovic, con un passato anche in Slovenia con il Domzale. Lo scorso anno seppur soffrendo molto ha portato la squadra alla salvezza, nel mercato invernale ha però perso moltissimo a livello di qualità, molti giovani di talento hanno lasciato la squadra. In questo mercato sono arrivati due calciatori esperti uno dal massimo campionato bosniaco, Bajic – difensore centrale farà coppia con Raspopovic – e l’attaccante esperto tornato in patria Jelic.

Giocatore Chiave: Il giocatore più importante e determinante nella salvezza dello scorso anno è Nikola Raspopovic, il ragazzo classe 1990 può giocare sia come mediano sia come difensore centrale. Questa sua duttilità è molto apprezzata dagli allenatori che lo scorso anno lo hanno lasciato fuori solo in una circostanza.

Giovane Talento: Il calciatore di maggior prospetto del Rad Belgrado è Mihajlovic, esterno offensivo classe 1996 che questa stagione dovrebbe partire titolare. Il ragazzo è molto bravo nel saltare l’uomo e molto rapido, deve mettere su un po’ di fisico per poter reggere di più l’impatto fisico con gli altri calciatori più esperti di lui. Nei prossimi due anni si potrà vedere se il calciatore può ambire a campionati più importanti della Superliga.

Probabili 11: (4-2-3-1) Jovanovic – Rodic,Raspopovic,BAJIC,Milosevic – Denic,Simic – Markovic,Mihajlovic,Nendaovic- JELIC.

 

Mladost Lucani:

La prima squadra promossa in massima divisione serba, punta naturalmente alla salvezza. L’allenatore è Nenad Milovanovic arrivato nel febbraio 2014 al Napredak, ha guidato la formazione alla promozione in Superliga. Le scelte sul mercato sono chiare un rinforzo per ruolo, per dare esperienza alla squadra. In porta è arrivato il portiere Krnaric che il mister conosce molto bene, visto che lo ha allenato nel Napredak. Nella zona centrale del campo si è messo sotto contratto un calciatore esperto come Adamovic svincolatosi dopo l’esperienza fuori dalla Serbia. Infine dietro la punta come regista avanzato è stato prelevato dal Partizan, un giovane di grandi speranze Matija Ljulic classe 1992 che aveva ben fatto nelle serie inferiori.

Giocatore Chiave: Il calciatore più determinante della squadra è il centravanti Predrag Zivadinovic, il ragazzo a suon di goal ha trascinato la formazione nella Superliga. Il compito difficile sarà confermarsi in un campionato più difficile.

Giovane Talento: Il calciatore più interessante è Matija Ljulic, arrivato dal Partizan. Al suo primo anno in Superliga, molti sono curiosi di vedere all’opera il ragazzo classe 1992. Giocherà alle spalle di Pedrag Zivadinovic, tutto sinistro e sulle spalle la numero 10, bravo sia nell’ultimo passaggio sia nel tiro in porta interessante anche il modo in cui calcia le punizioni.

Probabili 11: (4-2-3-1)  KRNARIC – Zonjic,Golemic,Milunovic,Crnomarkovic – Radin,ADAMOVIC – Milosavljevic,LJULIC,Pesic – Zivadinovic

 

 

Borac Cacak :

L’ultima squadra ad approdare in Superliga è il Borac Cacak, squadra che torna nella massima serie dopo diversi anni. Sulla carta sembra la più debole, ma in Serbia come in quasi tutti i campionati prima di tutto conta il gruppo, e quello è saldo. L’allenatore è confermato ed è sulla panchina del Borac dal 2013, si chiama Bogic Bogicevic ed è uno dei più esperti del campionato. Così come il Mladost Lucani si è puntato sulla conferma della rosa che ha conquistato la promozione, inserendo giocatori esperti che conoscevano bene il campionato. Il primo rinforzo è il difensore Omega arrivato dalla Stella Rossa, che da esperienza alla difesa, e un calciatore importante a centrocampo come Mutavdzic autore di ben sette reti lo scorso anno in Superliga.

Giocatore Chiave: Il classe 1989 Stojanovic arrivato dallo Jagodina rappresenta il punto di forza della formazione. Il ragazzo ha una buona tecnica ma nel suo passato allo Jagodina ha mostrato limiti sotto porta e anche dal punto di vista comportamentale.

Giovane Talento:  Le attese sono riposte sul classe 1993 Jevtovic, esterno offensivo molto bravo nel saltare l’uomo e nella conclusione a rete. Vedremo se il giovane calciatore saprà imporsi anche in Superliga così come ha fatto in Prva Liga.

Probabili 11: (4-2-3-1) Petric – Boranijasevic,OMEGA,Babic,S. Zivkovic – MUTAVDZIC,Zocevic – Nesovic,Jevtovic,Stojanovic – Djenic