Nella stessa giornata del derby moscovita tra Dinamo e Spartak si sono giocate altre due gare: Ural-Krasnodar e Lokomotiv-Arsenal Tula.
Nella prima, brutto passo falso dei tori, che impattano 1-1 sul campo di un Ural decimato e con diverse defezioni, su tutte quelle del proprio bomber Spartak Gogniev e costretto a schierare il trequartista Erokhin nel ruolo di falso nove. Ed invece il club di Ekaterinburg riesce ad ottenere un punto in rimonta, grazie all’esterno dello Zambia Lungu che rimonta il vantaggio neroverde siglato da Joaozinho su calcio di rigore. Secondo pareggio consecutivo dunque per il Krasnodar, che in RPL è per il momento versione opaca della squadra che benissimo ha fatto in Europa. L’Ural invece riscatta il passo falso dell’esordio contro l’Ufa e può, almeno in parte, sorridere.
Vince invece la Lokomotiv, che va a vincere per due reti a zero sul campo della matricola Arsenal Tula. Il successo matura nella ripresa, con una semirovesciata di Manuel Fernandes ed un goal dell’ex FK Kobenhavn N’Doye, che regolano un Arsenal che ha comunque giocato un’ora ad alti livelli. Prova pregevole in particolare di Maloyan, attaccante in prestito dallo Shinnik (club di seconda serie) che ha a più riprese messo in difficoltà la coppia centrale moscovita composta da Corluka e Durica. Nonostante la sconfitta, può quindi essere soddisfatto il tecnico dei padroni di casa Alenichev, visti i passi avanti fatti nell’ultima settimana. Ora mancano solo i punti.
