NIZZA BARCELLONA . Pareggio di rigore tra Nizza e Barcellona nell’amichevole disputata all’Allianz Riviera. Privo di diversi, big, il Barcellona ha dato ampio spazio al turn-over, mentre il Nizza è sceso in campo con la formazione che dovrebbe debuttare sabato prossimo in Ligue 1. Buone indicazioni e note dolenti per entrambi i tecnici che hanno comunque sfruttato questo test per migliorare i meccanismi di gioco e testare alcuni giovani in vista della stagione che sta per iniziare.
Prima della gara c’era anche tempo per gli inni delle due squadre: da una parte Nissa la Bella, cantata da tutto lo stadio, dall’altra Tot el Camp, fischiato senza motivo da una porzione di tifosi rossoneri. Archiviato il pre-gara, il calcio d’inizio apriva le ostilità e nei primi cinque minuti era solo Barcellona, con un lungo possesso palla che non portava, però, a nulla di fatto. Anzi, la prima palla goal era per i padroni di casa, una punizione di Bauthéac che Ter Stegen respingeva. Il canovaccio non cambiava ed era sempre un possesso palla sterile dei blaugrana a caratterizzare la partita.
La differenza di valori era notevole, ma il Nizza sapeva comunque pungere e su una delle diverse amnesie della difesa ospite nella prima frazione, Cvitanich veniva atterrato in area di rigore da Piqué: dal dischetto si presentava lo stesso attaccante argentino che trasformava (20′). Vantaggio sorprendente che serviva anche da campanello d’allarme per un Barcellona troppo lezioso. Dalla mezz’ora, gli ospiti cambiavano atteggiamento e iniziavano a farsi pericolosi dalla parti di Hassen. Iniesta (31′) impegnava su calcio da fermo il giovane portiere (classe 1995) nizzardo, un tiro-cross di Pedro (35′) si infrangeva sulla parte alta della traversa, quindi al 41′ l’estremo difensore rossonero si superava su Jordi Alba, annullando l’ultimo assalto catalano del primo tempo.
La ripresa si apriva sotto la pioggia e con l’esordio in blaugrana di Rakitic, uno dei vari nuovi entrati al 46′. Subito Barça all’assalto con due palle goal per il giovane Munir nel giro di due minuti. La prima finiva alta sopra la traversa, la seconda, frutto di un erroraccio di Puel, metteva l’attaccante spagnolo davanti a Hassen che chiudeva benissimo lo specchio della porta. Il Nizza faticava ad uscire dalla propria metà campo e l’unica occasione dei secondi quarantacinque minuti la costruiva al 57′ con Pied che spediva a lato dal limite dell’area.
Le numerose sostituizioni del secondo tempo facevano pendere l’ago della bilancia dalla parte degli ospiti che al 67′ conquistavano un calcio di rigore per fallo di Genevois su Munir: dagli undici metri Xavi spiazzava il neo-entrato Cardinale e riportava in parità il risultato. Negli ultimi venti minuti il ritmo calava ed il Nizza si rintanava nella propria metà campo. All’82’, i rossoneri venivano salvati dal palo su tiro di Sandro, poi all’ultimo secondo di gara (94′) Bartra li graziava mettendo di poco a lato da buona posizione. Finiva 1-1, un’iniezione di fiducia per la squadra di Puel in vista dell’esordio in campionato. Per il Barça, invece, un buon test per i vari giovani impeigati da Luis Enrique, in attesa di poter riavere a disposizione il trio Messi-Neymar-Suarez.
Nizza-Barcellona 1-1 (20′ rig. Cvitanich, 68′ rig. Xavi)