A tredici giornate dalla fine del campionato, il Molde emette un altro tremendo ruggito che spezza le reni ad un diretto avversario nella corsa al titolo ed atterrisce le altre pretendenti, di certo non impassibili di fronte all’ennesima dimostrazione di forza della capolista, vieppiù decisa a rinverdire i fasti delle stagioni 2011 e 2012, vinte abbastanza agilmente. A cadere sotto i colpi del Molde (nella foto l’esultanza dei suoi giocatori) stavolta è il blasonato Rosenborg, in fase di ricostruzione dopo il recente cambio in panchina ma evidentemente ancora inferiore nei confronti della compagine di Tor Ole Skullerud: Kåre Ingebrigtsen ha ancora abbastanza da lavorare – e con lui l’intera dirigenza del club di Trondheim – se è vero che il big-match dell’Aker a conti fatti non ha avuto storia. Troppo forte il Molde, al gol già al quarto minuto ed in grado di portarsi sul 3-0 dopo un’ora di gara. Il 3-1 finale segnato dagli ospiti al 75° rende meno pesante, nel risultato ma non nelle dimensioni, la sconfitta del Rosenborg, che ora rispetto al Molde scivola addirittura a meno 12 punti. (Ricordiamo che Molde e Rosenborg sono anche le uniche due squadre norvegesi ancora in corsa in Europa League).
Alle spalle del Molde, resta in scia, ma pur sempre a nove punti (con scontro diretto in casa contro l’attuale capolista in programma il 2 novembre, alla penultima giornata), lo Strømsgodset campione in carica, reduce dalla delusione di Champions contro i romeni dello Steaua Bucarest ma comunque in grado di regolare per 1-3 in trasferta il Sandnes Ulf sempre più ultimo. Risale invece il combattivo Vålerenga, che nel movimentato posticipo batte in casa per 3-2 lo Stabæk al termine di una sfida appassionante ed incerta nella quale è tornato al gol per i padroni di casa il capocannoniere del campionato, l’islandese Vidar Örn Kjartansson, al quindicesimo sigillo stagionale.
Scenari interessanti anche per l’Odd, che risale al terzo posto, a dieci punti di distacco dalla vetta, dopo la bella vittoria per 1-3 sul campo del Sogndal. Per l’Odd, partito in sordina, si tratta di una stagione davvero encomiabile, che potrebbe concludersi con una clamorosa qualificazione in Europa League, ancora tutta da conquistare ma a questo punto tutt’altro che impossibile.
In fondo alla classifica il Bodø/Glimt, sconfitto per 3-4 in cassa del Sarpsborg 08 (quarta sconfitta consecutiva, con cinque sconfitte nelle ultime sei gare) deve iniziare quindi a guardarsi le spalle dalla possibile risalita di squadre che al momento gli stanno dietro. Ad esempio, attenzione all’Haugesund, che stende per 5-1 il malcapitato Start e dà importanti segnali di risveglio. Oggi l’Haugesund sarebbe salvo a danno dell’Aalesund (1-1 in casa col Lillestrøm), del già citato Sandnes Ulf e soprattutto del blasonato Brann, che non riesce a risollevarsi da una crisi che dura ormai da mesi. Con soli dodici punti in diciassette gare, la squadra di Bergen rischia grosso: a questo turno è arrivata una brutta sconfitta casalinga contro il Viking (0-1) nel derby tra due delle città portuali più importanti della Norvegia. Il tempo per provare a risollevarsi è finito: o il Brann inizia a fare punti ora, o il prossimo anno farà l’Adeccoligaen. Clicca qui per un resoconto più completo di questa giornata.
17° giornata
26/7: Sandnes Ulf – Strømsgodset 1-3
Aalesund – Lillestrøm 1-1
27/7: Brann – Viking 0-1
Bodø/Glimt – Sarpsborg 08 3-4
Haugesund – Start 5-1
Molde – Rosenborg 3-1
Sogndal – Odd 1-3
29/7: Vålerenga – Stabæk 3-2
Classifica
Molde 42
Strømsgodset 33
Odd 32
Vålerenga 30
Rosenborg 30
Viking 26
Lillestrøm 24
Sarpsborg 08 24
Start 21
Sogndal 19
Stabæk 19
Bodø/Glimt 18
Haugesund 17
Aalesund 15
Brann 12
Sandnes Ulf 10
18° giornata
1/8: Lillestrøm – Brann
2/8: Strømsgodset – Sogndal
Viking – Vålerenga
3/8: Aalesund – Bodø/Glimt
Sarpsborg 08 – Haugesund
Start – Molde
Odd – Sandnes Ulf
Stabæk – Rosenborg
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