Venerdì è ripartita la Otp Bank Liga, massima divisione ungherese. Il primo risultato clamoroso è il pareggio tra la matricola Nyíregyháza e il Debrecen, unica ‘x’ di giornata. Partono bene Honvéd, Videoton, DVTK e Fradi. Sconfitta deludente per il Győr.
MATCH CLOU – Il battesimo della 113° edizione della Nemzeti Bajnokság I spetta ai campioni in carica del Debrecen, reduci dalla vittoria nei preliminari di Champions League ai danni del Cliftonville e pronti a fronteggiare il più quotato Bate Borisov nel penultimo turno di qualificazione. La passerella è quella del Városi, stadio da 13.500 posti in cui gioca la neo-promossa Nyíregyháza, squadra che ha vinto la NB II nella scorsa stagione. Rispetto alla formazione che ha battuto per 2 a 0 i nordirlandesi, Elemér Kondas cambia 10/11 della formazione, confermando il solo Bodi sulla corsia sinistra di centrocampo.
Gli ospiti spingono subito sull’acceleratore, impegnando l’estremo difensore del Nyíregyháza, il capitano 31enne Balogh e colpendo anche una traversa. A metà frazione, Seydi ruba palla ad un incerto Rubus, mettendo al centro per l’accorrente Tisza, che però apre troppo il compasso e sfiora solamente il palo alla sinistra di Balogh. Al 39′ minuto il dominio territoriale dei campioni in carica viene premiato con il gol dello stesso l’Imam Seydi, abile a concludere in rete appena entrato in area e dopo aver sfruttato un bel lancio dalle retrovie a scavalcare il folto centrocampo a 5 della matricola del campionato.
Nella ripresa Csabi, allenatore di casa, decide di far esordire il nuovo numero 10 della squadra: si tratta del camerunense Mohamadou Abdouraman, 28enne prelevato dal DVTK. I risultati sembrano subito visibili; il mediano detta passaggi e tempi degli inserimenti ai compagni di squadra, manovrando il centrocampo bianconero. Al 50′ l’ex Lecce Poleksic, schierato in porta al posto del titolare Novakovic, sfodera un intervento superlativo, andando a togliere da sotto la traversa una punizione dai 30 metri potente e precisa.
Passano 20 minuti e Abdouraman penetra in area con una serie di dribbling, Zsidai riesce ad anticiparlo correttamente, ma per l’arbitro dell’incontro – l’internazionale Kassai – tocca anche la gamba dell’avversario: rigore. Dell’esecuzione si incarica Pekar (altro nuovo acquisto, proveniente dal Kecskémeti), che spiazza Poleksic e festeggia il pareggio.
Nel finale il Nyíregyháza tenta l’impresa, sbattendo ripetutamente sull’attenta difesa del Loki, che comincia il suo campionato con un deludente pareggio. Senza dubbio gli impegni continentali (ai quali va aggiunta la Supercoppa magiara persa) si stanno facendo sentire sul rendimento dei ragazzi di Kondas. Ottimo esordio in NB I per i padroni di casa, che mancavano sul grande palcoscenico da 3 anni.
L’ESORDIO DELLO ZAR – Il secondo match in programma vede contrapposte l’Honvéd del neo-tecnico Pietro Vierchowod e i neo-promossi del Dunaujvaros, club dell provincia di Fejér.
La formazione proposta dallo Zar italiano e provata negli scorsi allenamenti è un offensivo 4-3-3, che vede Holender, Youla e Job nel tridente d’attacco, con l’italiano Alcibiade a comandare la difesa. Gli avversari guidati da Barna Dobos rispondono con un 4-2-3-1 molto difensivista, con il solo Godslove Ukwuoma a cercare di attaccare gli spazi.Il primo tempo è abbastanza soporifero, con ritmi bassi e mediocre circolazione del pallone; l’unica emozione viene servita dall’espulsione diretta del terzino destro Villan, che costringe i propri compagni ad affrontare i rossoneri in inferiorità numerica per 70 minuti.
Nel secondo tempo e dopo la lezione tattica di Vierchowod negli spogliatoi, la musica cambia: al 75′ il classe 1994 Holender trova il gol del vantaggio, poi incrementato dal raddoppio siglato dal centravanti guineano con passaporto turco Souleymane Youla, arrivato a inizio luglio dai belgi del Tournai e con un passato di tutto rispetto tra Anderlecht, Besiktas e Lille.
Proprio il numero 99 dei capitolini fa spazio, a un minuto dalla fine, al compagno di reparto Kandia Traorè, altro volto nuovo in casa Honvéd: in meno di 60 secondi l’ivoriano trova la rete del definitivo 3 a 0, facendo gioire il popolo rossonero, pronto a vivere una stagione esaltante agli ordini dello Zar ex Milan e Juve, dopo le recenti delusioni firmate ‘Marco Rossi’.
LE ALTRE PARTITE – Sugli altri campi, nei quali si è giocato tra sabato e domenica, spicca il poker esterno rifilato dall’MTK Budapest al Pécsi. Il tecnico Véber, arrivato sulla panca del Pècsi quest’estate, non sembra essere ancora riuscito a cambiare mentalità alla squadra, apparsa rassegnata e poco propositiva in ogni zona del campo. Succede tutto nel secondo tempo: prima Horvath, poi il talentuoso capitano Kanta e Richard Frank fanno 3 a 0. In pieno recupero ancora Kanta sigilla un poker benaugurante per la stagione appena iniziata; lo zampino di mister Garami, 75 anni tra una settimana e in carica da 10 sulla panca biancazzurra, si fa sempre notare.
Il Videoton, formazione con ambizioni di titolo quest’anno, festeggia il 3 a 0 ai danni del Lombard Papa, incapace di reagire anche quando gli avversari rimanfono in dieci per l’espulsione a fine primo tempo comminata a Kovacs. In gol per il Vidi il difensore centrale Juhasz – tra i migliori del campionato scorso – e il goleador Nikolics, in rete da calcio di rigore.
L’Ujpest, ospite dell’Haladas al Rohonci uti, sfrutta la spinta positiva che la vittoria della Supercoppa ha portato ai Lilak, vincendo di misura grazie alla rete in chiusura di secondo tempo da parte di Asmir Suljic, attaccante di 22 anni. Il bosniaco era annunciato nella formazione titolare, ma a sorpresa il 46enne Vignjevic ha deciso di puntare sul giovanissimo Aristote Mboma, finlandese classe 1994, che non è riuscito quasi mai ad entrare nella manovra viola.
Il match tra Kecskémeti e Ferencvaros regala al campionato il primo capocannoniere stagionale. Le tre marcature con cui il Fradi batte la truppa di Beko portano tutte la firma di Daniel Bode, gigante magiaro autore di 11 reti lo scorso anno. Assente Muhamed Besic, reduce dall’esperienza mondiale con la Bosnia e al centro di alcune trattative di mercato (soprattutto in direzione Bundesliga).Con questa vittoria, Thomas Doll cerca di dimenticare la prematura uscita dall’Europa League, avvenuta per mano dei croati del Rijeka, vittoriosi sia all’andata che al ritorno nel secondo turno preliminare. Da ricordare, in questa partita, il gol del momentaneo pareggio per il Kecskémeti, siglato da Miklos Kitl, mediano – adattato esterno alto nel 4-2-3-1 di Beko – che ha compiuto 17 anni da poco più di un mese. L’Ungheria ripone molte speranze nel giovanissimo centrocampista, nato in Monenegro ma di passaporto magiaro.
Il Diosgyori di Sivic è l’unica formazione rimasta nel tabellone di qualificazione ai preliminare di Europa League, dopo la vittoria per 3 a 2 in aggregate contro il Litex Lovec, ma i ragazzi biancorossi non sembrano risentire della fatica accumulata. A farne le spese è la Puskas Academy di Benczés, che soccombe per 2 a 1 nel secondo tempo. Dopo le reti del DVTK, realizzate da Senad Husic e dal numero 9 Bacsa, è inutile la marcatura di Lencse, acquistato in estate dal Videoton. L’obiettivo primario della Puskas Academy è, anche quest’anno, la salvezza.
L’ultima gara in programma metteva di fronte il Paksi e il Győr, principale rivale del Debrecen nella rincorsa al titolo della scorsa stagione. A differenza del Fradi, i calciatori di Ferenc Horvath non hanno ancora digerito la duplice sconfitta con l’IFK Goteborg, che ha sancito la loro uscita dall’Europa League. Ne approfitta la squadra guidata da Csertoi, che quest’anno dovrà fare a meno dei gol di Attila Simon, capocannoniere 2013/2014 che è volato in Austria, a difendere i colori del Wolfsberger. In soli 24 minuti i padroni di casa archiviano la pratica, con le reti di Kecskés e di Tibor Heffler.
Risultati:
Nyíregyháza – Debrecen 1-1
Honvéd – Dunaujvaros 3-0
Videoton – Lombard 3-0
Pécsi – MTK Budapest 0-4
Haladas – Ujpest 0-1
Kecskémeti – Ferencvaros 1-3
DVTK – Puskas Academy 2-1
Paksi – Gyor 2-0
Classifica:
1) MTK Budapest 3
2) Videoton 3
3) Honvéd 3
4) Ferencvaros 3
5) Paksi 3
6) DVTK 3
7) Ujpest 3
8) Debrecen 1
9) Nyíregyháza 1
10) Puskas Academy 0
11) Haladas 0
12) Kecskémeti 0
13) Gyor 0
14) Lombard Papa 0
15) Dunaujvaros 0
16) Pécsi 0