Prima giornata senza sorprese in Belgio: le tre big cominciano con una vittoria la lunga stagione di Jupiler League, in settimana anche il mercato dovrebbe entrare nel vivo per completare le rose e, se possibile, portare in Belgio qualche nome di richiamo internazionale (Anelka e Van Buyten su tutti).
La stagione si è aperta venerdì sera: lo Standard Liegi, sulla carta la più “incompleta” tra le grandi (alle partenze di Batsuhayi, Kanu e Vainquer non hanno fatto seguito per ora movimenti in entrati) ha dominato a Sclessin lo Charleroi nel primo derby della stagione. Protagonista della serata Bia: proprio l’ex “carolo” ha chiuso di fatto il match con una doppietta al 13′ e al 18′. Bia prima ha battuto Mandanda da posizione defilata, in area piccola, poi ha replicato dopo aver dribblato due difensori avversari, in piena area di rigore, anche con un pizzico di fortuna. Nella ripresa arriva poi il tris di Carcela su punizione (il marocchino vuole riscattare la scorsa stagione in chiaroscuro), Van Damme va vicino al poker con un gran sinistro al volo dalla distanza che si stampa sul palo.
Un filo più sofferta, sabato pomeriggio, la vittoria del Club Brugge a Beveren. Primo tempo in grande sofferenza per i “blauw en zwaart”, graziati dall’errore sotto misura di Oumarou, bravo a bruciare in velocità Mechele ma poco preciso davanti a Ryan. Il portiere australiano riesce poi a sbrogliare un altro paio di situazioni difficili prima dell’intervallo. Proprio negli spogliatoi la mossa che decide il match: Preud’Homme toglie Sobota per far spazio a Vazquez. Lo spagnolo prende in mano le redini del gioco, la manovra degli ospiti è molto più fluida. Al 50′, poi, il gol di testa di Castillo, sugli sviluppi di un angolo, mette tutto in discesa. Waasland alla ricerca del pari, meritato, ma colpito ancora al 77′, sempre su azione da corner, dal raddoppio di Duarte, reduce dal bel Mondiale col Costarica. Finisce 0-2, buon colpo in trasferta per Preud’Homme.
Parecchio più complicata la vittoria dei campioni in carica, domenica pomeriggio: l’Anderlecht ha sì battuto il neo-promosso Mouscron 3-1, ma a un quarto d’ora dalla fine il risultato era ancora in parità. Biancomalva in vantaggio al 15′: spunto bruciante di Praet sulla sinistra, Cyriac crossa poi per Acheampong che infila da due passi. Sembra un pomeriggio tranquillo al Vanden Stock ma il Mouscron approfitta del rilassamento dei campioni per prendere coraggio col passare dei minuti. Kaminski è chiamato in causa due volte prima dell’intervallo, anche Mitrovic va comunque vicino al 2-0 a pochi minuti dal riposo. Al 62′ Badri batte il portiere di casa con un bel sinistro a giro, è 1-1. L’Anderlecht subisce il contraccolpo e rischia subito il secondo gol: Kaminski, con un bellissimo intervento, devia sulla traversa il destro di Vandendriessche. Hasi cambia Cyriac per far spazio a Suarez, le individualità poi fanno il resto: al 75′ bel cross di Tielemans, non un gran match della giovane promessa, colpo di testa in anticipo del solito Mitrovic che batte Cros. Cinque minuti più tardi, proprio il serbo è autore dell’assist che permette a Suarez di sigillare il finale sul 3-1.
Esordio in panchina sul Gent con un punto in trasferta (0-0 a Brugge contro il Cercle) per Vanhaezebrouck. La squadra con cui il tecnico fece meraviglie, il Genk, continua invece nell’orribile 2014. L’undici del Limburgo cade senza appello a Mechelen, 3-1 il finale, nonostante il vantaggio iniziale siglato da Hyland. Già prima dell’intervallo i giallorossi ribaltano e chiudono il match: al 22′ Hanni pareggia con un tocco a porta vuota dopo una splendida azione personale di Claes, al 37 Adesanya raddoppia chiudendo con rabbia un’azione confusa e degna di “Mai dire gol”, un minuto dopo proprio Claes sigla il 3-1 con un dolce tocco che beffa Koteles in uscita. Ad inizio ripresa l’espulsione di Hyland mette definitivamente la parola fine all’incontro. Ambiente di certo non tranquillo a Genk: Vossen è sul piede di partenza (ieri non è sceso in campo per un non meglio precisato infortunio), i tifosi chiedono già l’esonero di Ferreira e il ritorno di Mario Been.
La mezza sorpresa della giornata arriva da Westerlo, dove i padroni di casa battono 1-0 il Lokeren: decide un gol di Annys al 13′, su assist dell’ex Celtic e Ajax, Evander Sno, scatenatosi sulla sinistra. Comincia bene anche il Lierse che, tra le mura amiche, batte 2-0 l’Oostende con una doppietta di Alhassane Keita, guineano classe ’92 cresciuto nel Metz. Chiude la giornata la facile vittoria dello Zulte Waregem sul Kortrijk: 2-0, doppietta del solito Sylla (particolarmente bello il secondo gol di testa, in tuffo) ad inizio ripresa. L’addio di Thorgan Hazard fa un po’ meno male.
BELGIO JUPILER PRO LEAGUE, PRIMA GIORNATA
STANDARD LIEGI-CHARLEROI 3-0: Bia (2), Carcela
WAASLAND BEVEREN-CLUB BRUGGE 0-2: Castillo, Duarte
WESTERLO-LOKEREN 1-0: Annys
LIERSE-OOSTENDE 2-0: A.Keita (2)
CERCLE BRUGGE-GENT 0-0
MECHELEN-GENT 3-1: Hyland (G), Hanni, Adesanya, Claes
ANDERLECHT-MOUSCRON 3-1: Acheampong, Badri (M), Mitrovic, Suarez
ZULTE WAREGEM-KORTRIJK 2-0: Sylla (2)
CLASSIFICA
Pos | G | V | N | P | GF | GS | DR | PT | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | Standard Liège | 1 | 1 | 0 | 0 | 3 | 0 | +3 | 3 |
2 | Anderlecht | 1 | 1 | 0 | 0 | 3 | 1 | +2 | 3 |
2 | Mechelen | 1 | 1 | 0 | 0 | 3 | 1 | +2 | 3 |
4 | Club Brugge | 1 | 1 | 0 | 0 | 2 | 0 | +2 | 3 |
4 | Lierse | 1 | 1 | 0 | 0 | 2 | 0 | +2 | 3 |
4 | Zulte Waregem | 1 | 1 | 0 | 0 | 2 | 0 | +2 | 3 |
7 | Westerlo | 1 | 1 | 0 | 0 | 1 | 0 | +1 | 3 |
8 | Gent | 1 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 |
8 | Cercle Brugge | 1 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 1 |
10 | Lokeren | 1 | 0 | 0 | 1 | 0 | 1 | −1 | 0 |
11 | Genk | 1 | 0 | 0 | 1 | 1 | 3 | −2 | 0 |
11 | Mouscron-Péruwelz | 1 | 0 | 0 | 1 | 1 | 3 | −2 | 0 |
13 | Kortrijk | 1 | 0 | 0 | 1 | 0 | 2 | −2 | 0 |
13 | Oostende | 1 | 0 | 0 | 1 | 0 | 2 | −2 | 0 |
13 | Waasland-Beveren | 1 | 0 | 0 | 1 | 0 | 2 | −2 | 0 |
16 | Charleroi | 1 | 0 | 0 | 1 | 0 | 3 | −3 | 0 |