L’ultima immagine di Didier Drogba per i tifosi blues è stata quella visione ossimorica nel vederlo prima festeggiare, alzando al cielo finalmente la coppa dalle grandi orecchie, per poi fermarsi pensieroso e commosso davanti ai propri fedeli sudditi ed omaggiarli (nonostante fosse lui il re di Stamford Bridge per giudizio unanime e Peter Osgood ancor prima di lui) con un profondo inchino di addio e di ringraziamento che sanciva in maniera definitiva la parola fine della propria fantastica esperienza calcistica inglese iniziata nel lontano 2004, quando proprio Josè Mourinho con 24mln di Sterline lo strappò al Marsiglia e lo portò per direttissima alla corte di Abramovič.In quella notte del 19 Maggio 2012, Drogba si consacrava in maniera netta ed assoluta una leggenda vivente agli occhi di tutti i tifosi e del mondo intero. Non è un caso, infatti, che l’attaccante africano sia stato nominato dai supporter’s stessi (tramite un sondaggio) il giocatore più grande di sempre nella storia del club: i 157 gol siglati in 341 presenze, i 9 gol in altrettante finali e i 12 trofei complessivi nel palmarès sono fiori all’occhiello importantissimi nonché punte di diamante preziosissime per questo giocatore immenso.
King Drogba is back: Didier ritorna al Chelsea
Come nel più classico dei cliché dove certi amori sono destinati a durare per sempre, perché fanno dei giri immensi ma poi ritornano, analogamente è successo anche a Drogba.: vedi le due esperienze passate rispettivamente tra le fila prima del Shangai Shenhua dal Maggio 2012 a Gennaio 2013 con 11 marcature in 17 match e poi la stagione e mezzo trascorsa al Galatasaray conclusasi con 20 gol in 53 presenze con un campionato, una coppa ed una supercoppa vinte, dunque il tempo vola da quello che sembrava essere l’ultimo atto di un matrimonio perfetto durato 8 splendidi anni, ma ecco che Didier ed il Chelsea si ritrovano meravigliosamente insieme ancora una volta per un ultimo ballo. Nella giornata di oggi,con una nota sul proprio sito ufficiale, la squadra ha annunciato la firma del contratto di durata annuale da parte dell’ivoriano, che al momento era svincolato dopo la breve esperienza turca con il Gala.Il trasferimento era comunque nell’aria e oramai si trattava di definire solamente i dettagli tra le due parti, difatti lo stesso Special One, dal ritiro in Austria, in questi giorni aveva rilasciato alcune dichiarazioni sibilline a riguardo condite dai soliti mind games: “Drogba appartiene con anima e corpo allo Stamford Bridge e non sarei sorpreso di un suo potenziale ritorno perché non sarebbe assolutamente casuale come mossa” .
L’attaccante invece si è dimostrato più sensibile nelle dichiarazioni rilasciate sul sito ufficiale dei Blues al momento della firma: “Si è trattata di una decisione facile da prendere perché non potevo rifiutare l’occasione di poter lavorare nuovamente al fianco di Josè. Tutti sono al corrente della relazione profonda e sentita che mi lega a questo club e di come mi sia sempre sentito a casa a Londra. La mia voglia di vincere è rimasta immutata e guardo sempre avanti con la concentrazione e la voglia di essere sempre presente ed utile alla causa e proprio per questo sono davvero eccitato per questo futuro capitolo che verrà” .
Gongolante e spronato dalle belle parole espresse dal suo pupillo, anche Josè ha fatto il punto della situazione facendo chiarezza su questa mossa ad effetto quanto inaspettata, poichè solo pochi giorni fa lo stesso allenatore portoghese aveva dichiarato chiusa e completa la lista della spesa fatta in questa sessione estiva di calciomercato.
“Ci abbiamo pensato su, e vogliamo vincere più partite e titoli possibili e Didier si riconferma sempre uno dei migliori attaccanti del panorama europeo. Veterano ed estremamente adatto alle necessità della Premier League, lo riprendiamo non perché si tratta di lui o perché ha segnato il gol più importante nella storia del club o perché come ho letto in giro ho bisogno di un assistente che mi aiuti. No, ce lo riprendiamo perché si parla di un giocatore che ha le qualità per essere un valore aggiunto al nostro team e al momento non vi posso dire se rimarrà con noi solo quest’anno o per un periodo di tempo maggiore” quindi lo Special One ha le idee molto chiare sul quadro generale e sul futuro della squadra, stando attento e buttando un occhio in primis al reparto offensivo che proprio lo scorso anno si è rivelato il tallone d’Achille della propria armata.
Drogba dunque è la perla che completa la schiera degli attaccanti che annovera al momento Fernando Torres, Diego Costa e Romelu Lukaku, mentre Eto’o è attualmente svincolato e Demba Ba è stato ceduto ai turchi del Besiktas la scorsa settimana.
Il dado è tratto ed i giochi son fatti, il disegno dello stratega portoghese è praticamente completo e con questo colpo di mercato si è aggiunta una vera e propria perla all’organico a disposizione. Mourinho ha voglia di riscattarsi e si vede ma soprattutto nel secondo anno di permanenza in un club non sbaglia mai, ne vedremo comunque delle belle perché le due squadre di Manchester non staranno a guardare mentre Liverpool, Arsenal e Tottenham rimangono sempre delle mine vaganti ergo non ci resta che aspettare una delle Premier più belle e combattute di sempre,peace and love.