Solo poche ore e sapremo chi, fra Germania e Argentina, alzerà al cielo la Coppa del Mondo 2014. L’attesa è snervante in casa argentina: la Coppa, infatti, non viene vinta dal lontano Mexico ’86, quando l’Albiceleste fu trascinata al titolo da Diego Armando Maradona. I paragoni fra Diegito e Messi si sprecano, ma Sabella, selezionatore tecnico dei sudamericani, si concentra sul collettivo:”Per vincere il Mondiale, dovremo essere perfetti. Solo con una prova senza sbavature potremo battere la Germania e diventare Campioni del Mondo.”
Il tecnico argentino glissa sull’argomento Di Maria, anche se nelle ultime ore è trapelato un certo ottimismo in merito al possibile impiego del calciatore del Real Madrid. Per Sabella, infatti, quello che conta maggiormente è l’atteggiamento che i suoi, nel loro complesso, assumeranno sul rettangolo verde:”Dobbiamo essere concentrati e, soprattutto, bravi e rapidi a coprire tutti gli spazi. Dovremo avere una gestione oculata del pallone, senza correre rischi nelle zone nevralgiche del campo. La Germania – ha proseguito Sabella – è una squadra fortissima tatticamente e fisicamente, e ha nel suo DNA un carattere di ferro. Non è casuale che, insieme a Brasile e Italia, vanti il maggior numero di Coppe del Mondo vinte e che sia la compagine con il maggior numero di finali disputate nella storia del Mondiale.”