In Romania si ricomincia così come si era finito. Il prologo della stagione 2014/’15 (Supercoppa) inizia infatti sempre alla National Arena di Bucarest con la sfida (infinita) tra lo Steaua Bucarest campione della scorsa Liga e l’Astra Giurgiu detentore della coppa nazionale, vinta proprio contro i capitolini ai calci di rigori, che per la prima volta sono protagonisti della Supercoppa nazionale. Identico anche il risultato, coi bianconeri a spuntarla ai rigori.
Sfida tra tecnici 42enni: da parte Steaua, debutto assoluto in panchina per Costantin Galca (ex mediano di buon livello della nazionale e con 134 presenze nella Liga spagnola) erede di Reghecampf, sensibile ai petroldollari e finito in Arabia Saudita; dall’altra parte, dopo essere subentrato con successo nella scorsa primavera, si siede in panchina Daniel Isaila. Pressoché immutate le due squadre rispetto alla finale di due mesi fa: tra i rossoblù (senza lo squalificato Sanmartean e gli infortunati Gardos e Popa), in porta il lituano Arlauskis (dal Rubin) rimpiazza Tatarusanu approdato a Firenze, a centrocampo ceduto Pintilii (anche lui in Arabia), in attacco lasciati andare Piovaccari e Kapetanos; l’Astra, ceduto Iorga, non registra importanti colpi in entrata e si presenta con la formazione tipo.
Inizio di match dell’Astra, che con personalità prende il pallino del gioco concretizzando la sua superiorità. Prima grande occasione al 10°: capitan Budescu dalla sinistra indovina un originale colpo di esterno che taglia fuori la difesa di casa servendo Enache, autore di tiro respinto in uscita bassa di Arlauskas. Ci mette un po’ la Steaua a reagire. Ma quando carbura impegna seriamente il portiere ospite Lung Jr, che respinge i tentativi di Stanciu, Iancu e Varela prima di capitolare alla fine della frazione quando arriva, a sorpresa, il gol rossoblù: capitan Tanase disorienta gli avversari con un paio di finte e inventa un delizioso tocco di esterno che libera al tiro Chipchiu, che insacca grazie al suo implacabile diagonale.
L’Astra torna in campo con due facce nuove, l’esterno mancino brasiliano William (per Cristescu) e la punta nigeriana Fatai (l’ex Bruges rileva l’impalpabile Bukari). I due “colored” danno un po’ di freschezza, ma il gioco lo comanda sempre lo Steaua che, al 65’, sfiora il bis con Chipchiu, abile a controllare la sfera in area e a scoccare un mancino che impegna ancora Lung. Il ritorno dell’Astra, però, è deciso e produce il pareggio al 75’: dal fondo William appoggia in area per Youssef (centrale in proiezione offensiva) che mette a centro area per Eneache (tenuto in gioco dall’attardato Prepelita) che, lasciato colpevolmente solo dalla retroguardia avversaria, insacca con una bella torsione di testa. Mister Galca interviene inserendo l’esterno mancino Parvulescu dopo aver poco prima cambiato la punta (Keseru per Iancu), ma l’unica occasione dei padroni di casa, spesso in difficoltà sulle rapide ripartenze avversari, è costituita da una potente conclusione da fuori area di Keseru, deviata in maniera spettacolare da Lung.
Nei supplementari, complice la normale stanchezza che allunga le squadre lasciando ampi spazi, solo una grande chance per parte: per l’Astra un contropiede solitario di Fatai, la cui conclusione a botta sicura viene deviata in angolo in extremis dal capoverdiano Varela; per lo Steaua, un altro destro secco di Chipchiu respinto in angolo da Lung (migliore in campo). Gli inevitabili rigori premiano, come due mesi fa, l‘Astra che a questo punto diventa la bestia (bianco)nera dello Steaua.
STEAUA BUCAREST – ASTRA GIURGIU 1-1 (3-5 d.c.r.) [45’ Chipchiu (S) 75’ Eneache (A)]
Sequenza rigori: Gaman (A) gol, Keseru (S) gol, Seto (A) gol, Filip (S) parato, Junior Morais (A) gol, Parvulescu (S) gol, Laban (A) gol, Latovlevici (S) gol
STEAUA (4-2-3-1) Arlauskas; Rapa, Varela, Szukala, Latovlevici; Prepelita, Filip; Chipchiu, Stanciu (78’ Parvulescu), Tanase; Iancu (73’ Keseru). All. Galca
ASTRA (4-2-3-1) Lung Jr; Yahaya, Gaman, Ben Youssef, Junior Morais; Laban, Seto; Enache, Cristescu (46’ st William), Budescu; Bukari (46’ Fatai). All. Isaila
Arbitro: Alexandru Tudor
Ammoniti: Szukala, Prepelita, Chipchiu, Rapa (S) Morais, Laban, Youssef, Seto (A)