L’entusiasmo ritrovato del popolo francese, una vittoria all’esordio 3-0, un ottavo soffertissimo e, all’orizzonte, probabilmente, un quarto contro una delle favorite… I francesi toccano ferro, ma questa Coppa del Mondo brasiliana inizia ad assomigliarsi terribilmente a quella del ’98 che si concluse con uno storico trionfo. Ripetere quell’impresa appare improbabile, tuttavia la Francia per ora può guardare avanti con fiducia e dire di aver raggiunto l’obiettivo prefissato dalla Federazione prima di partire per il Sudamerica: il quarto di finale.
Non è stata però una passeggiata per la Francia che ha incontrato un avversario durissimo come la Nigeria. Gli africani, nella prima parte del secondo tempo hanno dato l’impressione di poter sbloccare il risultato e solamente dopo l’entrata di Griezmann hanno patito le offensive francesi. Gli africani escono dunque a testa alta, un merito che putrtoppo per loro non fa risultato.
Partita equilibrata nel primo tempo e a due facce nella ripresa, con un buon avvio nigeriano e un finale francese. Era la Nigeria a creare la prima occasione da goal ed il goal lo trovava con Emenike, partito però oltre la linea dei difensori. Il pericolo svegliava la Francia che tre minuti dopo rispondeva con una splendida girata al volo di Pogba, respinta da Eneyama. Per vedere altre palle-goal era necessario attendere il finale di tempo, con Debuchy da una parte e ancora Emenike dall’altra.
La Francia sembrava poter prendere il sopravvento sul piano fisico, tuttavia nella ripresa la Nigeria appariva inarrestabile, peccando solo sul piano della finalizzazione con un solo tiro pericoloso, da parte di Odemwingie. Deschamps correva ai ripari e, dopo aver rischiato di perdere Matuidi (solo ammonito) per un brutto intervento su Onazi, inseriva Griezmann per Giroud. Il cambio dava nuove risorse offensive ai Bleus. Al 71′ Moses salvava sulla linea su Benzema, sciupone davanti a Eneyama, quindi al 77′ Cabaye, dal limite dell’area, coglieva una clamorosa traversa. Due minuti più tardi, l’estremo difensore nigeriano salvava ancora su Benzema ma nulla poteva sul colpo di testa di Paul Pogba che scavalcava tutti e si insaccava nella porta sguarnita. In vantaggio, la Francia aveva grandi spazi in contropiede: Griezmann sfiorava il 2-0, quindi allo scadere Yobo deviava involontariamente un cross di Valbuena e chiudeva definitivamente i conti.