Svizzera-Francia 2-5, le pagelle

FRANCIA

Lloris – Nel primo tempo poco impegnato, nella ripresa bravo nell’uscita su Mehmedi, sulla punizione di Dzemaili conferma il suo difetto nei tiri da lontano: 6.5

Debuchy – Ha costretto un brutto cliente come Rodriguez sulla difensiva, si è anche risparmiato nel secondo tempo : 6.5

Evra: Sfiora il gol del 5-0 al 70′ minuto, ha presidiato la sua zona con attenzione: 6.5

Varane: Elegante come al solito, Seferovic lo cancella letteralmente, lo stesso fa con Drmic. Impeccabile: 7.5

Sakho – Sul centrosinistra ha chiuso tutti i varchi cavandosela senza affanni, uscito per una botta al 65′: 6.5

Cabaye – Davanti alla difesa smista i palloni che è una meraviglia, ha sbagliato a porta vuota dopo il rigore di Benzema mandando la sfera sulla traversa, ammonito salterà la prossima partita contro l’Ecudor con la Francia già qualificata: 6.5

Matuidi – Segna il 2-0 spiazzando Benaglio comunque colpevole sul primo palo, dinamico e tosto come tutti i suoi colleghi di centrocampo:6.5

Sissoko – Ha nelle sue corde tanta qualità e anche qualità, bagna la sua prestazione con il gol del 5-0 con un destro chirurgico in diagonale, finisce col giocare largo a destra con la stessa determinazione: 7

Valbuena – In contropiede la sua velocità è letale, il 3-0 ne è la dimostrazione, suo anche l’angolo da cui scaturisce il gol d’apertura di Giroud: 7

Benzema: In coppia con Giroud è ideale, ha la visione di gioco per mandare in gol sia i suoi compagni di squadra, cala il poker non sbagliando a tu per tu con Benaglio, segna poi la doppietta a tempo praticamente in contemporanea al fischio finale, siglando la sesta rete con una traiettoria incredibile sul secondo palo : 8

Giroud – Fantastico il colpo di testa che trova il giro giusto mandando in vantaggio la Francia, bravissimo a fare le sponde sia nelle conclusioni personali: 7

Pogba – Prende il posto di Giroud permettendo alla Francia di giocare con un centrocampista in più, bello il cross per il gol nel finale di Benzema, dovrà sudare parecchio lo juventino per convincere Deschamps a metterlo dall’inizio, la concorrenza è spietata: 6

Koscielny NG

Griezmann NG

SVIZZERA

Benaglio – Si è rifatto dell’errore dello 0-2 parando il penalty di Benzema, ha salvato almeno altri due gol nel secondo tempo: 6

Lichtsteiner – Per 80 minuti il fantasma dell’esterno che conosciamo tutti, solo nel finale crea una delle sue sgroppate, troppo poco per lui che dovrebbe essere uno dei punti di forza degli svizzeri: 5

Rodriguez – Lui uno dei migliori laterali sinistri della stagione, è stato sovrastato da Debuchy: 5.5

Von Bergen – Uscito dopo solo 7 minuti per via di un brutto colpo in faccia subito Giroud NG

Senderos – Vecchia conoscenza italiana (ha militato nel Milan), cicca clamorosamente sull’azione del 4-0 francese, si conferma giocatore mediocre a dir poco: 4

Djourou – Ingenuo sull’azione del rigore su Benzema atterrandolo quando ormai il francese era quasi sulla linea di fondo senza essere pericoloso, e molle sull’azione del gol di Matuidi: 5

Inler – Nel primo tempo sia lui che Behrami hanno lasciato a dir poco voragini in mezzo al campo, pochissimi lampi per il “napoletano”, bravo comunque nella palla per Xhaka sull’azione del 2-5: 5.5

Behrami – Idem come Inler, nella prima frazione si è si dato da fare ma anche molti errori come nel passaggio a Benzema che poi ha mandato in rete Matuidi, molto impreciso, e pressing poco organizzato, uscito nell’intervallo: 4.5

Xhaka – Bel gol anche se inutile del 2-5 con un sinistro al volo: 6

Mehmedi – Ci prova solo una volta trovando pronto Lloris, per il resto a provato a svariare ma niente guizzi degni di nota: 5

Shaqiri – L’unico che ha fatto vedere i colpi di cui è capace, purtroppo anche lui a corrente alternata: 6

Seferovic – Trova un superbo Varane che gli chiude ogni spazio per muoversi: 5

Dzemaili – Segna il gol della bandiera su punizione, lui che nel secondo tempo ci ha messo molto impegno: 6

Drmic – NG

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Fin da bambino voleva diventare talent scout, seguendo le partite di calcio internazionale, il suo primo idolo è stato Robert Pires, da anni grazie a Footlandia è diventato famoso nel web per le sue schede di giovani in rampa di lancio, il suo idolo calcistico adesso è Chicharito Hernandez suo pallino che ha segnalato alla Lazio nel 2009 senza però essere ascoltato. Ha scritto per Mistermanager e per tuttomercatoweb, oltre ad aver fatto apparizioni in tv private di Roma. Si occupa della rubrica World's got talent dove ci illumina nelle sue performance di descrizione dei nuovi talenti in giro per il mondo