Italia-Costa Rica 0-1, le pagelle: Motta disastroso, oh mio Diaz!

Italia-Costa Rica 0-1, le pagelle: Motta disastroso, oh mio Diaz!

ITALIA

BUFFON – Incolpevole sul goal di Ruíz, si distende bene e devia in corner la conclusione di Bolaños dalla lunga distanza. Sufficiente. VOTO: 6

ABATE – Dietro soffre un Díaz che non t’aspetti. Davanti non appoggia mai Candreva. Prova qualche cross nel finale, ma non ne imbrocca uno. Ab(bi)ate pietà. VOTO: 4,5

CHIELLINI – In ritardo sul goal di Ruíz, impreciso in una marea di appoggi, il peggiore – per distacco – degli azzurri nel primo tempo. Nella ripresa, specie nel finale, si riscatta parzialmente con alcune chiusure d’autore. Una, importantissima, evita alla Costa Rica di mettere a segno il secondo goal che avrebbe costretto l’Italia a battere ad ogni costo l’Uruguay. La sua prova, però, resta ampiamente insufficiente. Insicurissimo. VOTO: 5

BARZAGLI – L’unico centrale degno di nota della spedizione azzurra: ordinato, preciso, compie alcuni piccoli errori nel finale, quando la stanchezza inizia a farsi sentire. Fondamentale. VOTO: 6,5

DARMIAN – Ancora una buona prova dell’atleta granata, anche se a sinistra rende decisamente meno. A destra, forse, sarebbe stato decisamente più utile, specie perché, da quella fascia, avrebbe potuto crossare con maggior continuità nel mezzo. Argento vivo. VOTO: 6,5

DE ROSSI – Sufficiente nel primo tempo, quando agisce quasi esclusivamente davanti alla difesa. Decisamente meno bene nella ripresa, quando deve coprire una fetta di campo maggiore e, di tanto in tanto, dare supporto in avanti. Si spegne alla distanza. VOTO: 5,5

CANDREVA – Abate non è Darmian. E lui soffre nel non poter contare su un valido appoggio sulla catena di destra. Il laziale, però, appare decisamente fuori forma e soffre maledettamente l’aggressività dei costaricani, che lo bloccano e raddoppiano costantemente. Completamente fuori partita. VOTO: 4,5  SUBENTRATO —> INSIGNE – Entra ma non incide. Da lui ci si attende verve, freschezza e capacità di saltare l’uomo, tutte cose che, oggi, sono mancate clamorosamente. Ha anche una buona occasione, ma la sciupa clamorosamente alla ricerca del numero in rovesciata. Poco concreto. VOTO: 5

PIRLO – Ottimo primo tempo: gioca di prima, mette due volte Balotelli davanti alla porta. Cala nella ripresa, quando Prandelli cambia modulo e lo abbassa davanti alla difesa con De Rossi. A lui ci appigliamo alla ricerca degli ottavi di finale. VOTO: 6,5

THIAGO MOTTA – Male, male, malissimo. L’unica cosa che fa bene è il movimento senza palla ad assecondare i cambi di posizione continui di Pirlo. Per il resto, combina poco e perde mille palloni, messo in perenne difficoltà dal pressing asfittico dei nostri avversari. Disastroso. VOTO: 4  SUBENTRATO —-> CASSANO – Scontato come i saldi al 7 gennaio. Si muove, ma non lo fa mai con costrutto: mille passaggi sbagliati e concretezza infima. Ed è lui l’uomo che dovrebbe cambiare il volto alle partite? Stiamo freschi! Inutile. VOTO: 4,5

MARCHISIO – Generoso. Punto. Per il resto, non pervenuto. Evita la grave insufficienza solo per l’impegno. VOTO: 5  SUBENTRATO —-> CERCI – Ha venti minuti per incidere nel match, Ruíz e Umaña, però, oggi sono insuperabili. Entra “fresco”, ma non si vede. Negativo. VOTO: 5

BALOTELLI – Gioca per la squadra, senza incidere. Ha due buone palle-gol, ma non le sfrutta. La squadra non lo aiuta, ma da lui ci si attende decisamente di più. Poco lucido. VOTO: 5

 

COSTA RICA 

NAVAS – Bravo in due interventi non propriamente impossibili. Dà comunque sicurezza a tutto il reparto arretrato. Attento. VOTO: 6,5

GAMBOA – Duro, ma corretto. Ha dinnanzi a sé Darmian, con cui ingaggia, almeno nel primo tempo, alcuni ottimi duelli. Qualche piccola sbavatura, la prova, però, resta ampiamente sufficiente. VOTO: 6,5

DUARTE – Preciso, attento, si fa cogliere impreparato solo sul lancio di prima intenzione di Pirlo per Balotelli. Non si segnalano altre sbavature. VOTO: 7

GONZÁLEZ – Qualcuno, alla vigilia, sosteneva che il costaricano fosse capace di amnesie incredibili. Oggi, però, non sbaglia praticamente nulla. Gioca da libero, ma è il primo, quando serve, a staccarsi dalla linea difensiva per aggredire il portatore di palla azzurro sulla trequarti. Non sbaglia nulla e, astutamente, innervosisce Balotelli sin dai primi minuti. Monumentale. VOTO: 7,5

UMAÑA – Dalle sue parti non si passa: bravo nell’anticipo, sicuro in marcatura, copre bene quando Díaz si propone in avanti. Granitico. VOTO: 7,5

DÍAZ – Ha 30 anni, gioca nel Mainz dove, per ottenere la maglia da titolare, se la deve giocare con il sudcoreano Park, spesso preferitogli da Tuchel. Ma oggi è una bestia: corre, copre, rincula, non sbaglia nulla, contrasta efficacemente e mette in difficoltà Abate quando si proietta in avanti. Partita da urlo: oh mio Díaz! VOTO: 8

RUÍZ – Segna il goal che consente alla Costa Rica di ottenere una clamorosa qualificazione agli ottavi di finale, dove incontrerà Croazia o Messico. La prova, al di là del goal, è come sempre buona, accompagnata dall’ottima tecnica che madre natura gli ha donato. Decisivo. VOTO: 7  SUBENTRATO —-> BRENES – Ha solo dieci minuti di tempo per incidere. Li sfrutta al meglio, sfiorando addirittura il goal. VOTO: 6

BORGES – Generoso, appoggia poco la manovra ma si rende comunque estremamente utile. Bravo, spesso, nel dare avvio alle ripartenze dei costaricani. Prezioso VOTO: 7

TEJEDA – Tanta, tantissima quantità. Nel primo tempo è ovunque ed aggredisce con costanza i portatori di palla avversari. Esce, stremato, fra gli applausi dei propri tifosi. Cagnaccio. VOTO: 7 SUBENTRATO —> CUBERO – Entra a venti dal termine e dà una sostanziosa mano ai propri compagni. VOTO: 6,5

BOLANOS – Quantità, qualità, corsa e imprevedibilità. Il tutto abbinato ad una buona cifra tecnica. Fa vedere i sorci verdi a Abate (impresa non titanica, a dire il vero). È lui il migliore della linea a 4 del centrocampo costaricano. Devastante. VOTO: 7,5

CAMPBELL – Si guadagna un calcio di rigore, ma l’arbitro, fra lo stupore generale, non lo concede. Nel primo tempo mette in crisi Chiellini ed è una costante spina nel fianco quando accelera palla al piede. Non tira mai in porta, aspetto non secondario per un attaccante. Ma questa, per come si è sviluppata, non era certo una gara agevole per un calciatore delle sue caratteristiche. Non demerita. VOTO: 6   SUBENTRATO —> UREÑA – Entra e si fa notare subito con un paio di guizzi. Pimpante. VOTO: 6