Inghilterra-Italia 1-2, le pagelle

INGHILTERRA

HART 6 : Poco impegnato, nei due gol subiti non poteva molto, sulla punizione di Pirlo nel finale è stato salvato dalla traversa.

JOHNSON 6: Preferisce più delle volte il taglio in centro che correre lungo l’out.

JAGIELKA 5.5: Salva sulla linea su pallonetto di Balotelli, ma in difficoltà come il suo compagno se puntato in velocità.

CAHILL 6: Ha finito con i crampi il difensore del Chelsea, comunque si è fatto sentire sui contrasti e duelli fisici sopratutto con Balotelli.

BAINES 5.5: Meno propositivo del solito il terzino dell’Everton, pericoloso su punizione trovando pronto Sirigu.

HENDERSON 6: A guardia di Gerrard, ha fatto anche qualche sortita in avanti aiutando Johnson sulla destra.

GERRARD 5.:  Da lui ci sarebbe aspettata qualche cosa in più.

WELBECK 5: Lui, attaccante schierato ormai come ala, ha provato qualcosa ma troppo rozzo in certe circostanze, giustamente sostituto.

STERLING 6.5: Subito pericolosissimo in avvio con un destro che colpisce l’esterno della rete gridandoal gol, sempre in movimento a destra e sinistra, anche in fase di ripiegamento si è fatto valere

ROONEY 6: Mezzo punto per il bell’assist sul pareggio, ha giocato di sacrificio come il suo solito ormai, ma doveva e poteva dare quel tocco di classe possiede.

STURRIDGE 6.5: Non era semplice la rete dell’1-1, pronto e buona scelta di tempo, gioca sia fioretto che di spada, marcato bene sia Chiellini quando si allargava, più a suo agio contro Paletta

SOSTITUTI

BARKLEY: Subito pericoloso impegnando Sirigu con un destro sul secondo palo, entrato benissimo nel match

WILSHERE: Dà più qualità all’Inghilterra al posto di Henderson,

LALLAN:  Entrato per Sturridge, si è sistemato sulla sinistra.

 

ITALIA

SIRIGU 6.5: Chiamato a sostituire Buffon, subito pronto e reattivo sul destro di Henderson, attento sulle conclusioni da fuori e nelle uscite, agile e pronto sulla punizione di Baines,

DARMIAN 7.5: All’esordio mondiale, sciolto e pimpante da subito sovrapponendosi molte volte a Candreva, una vera sorpresa per tutti gli italiani che non vedevano un terzino cosi da anni.

PALETTA 5: In affanno nel primo tempo, nella rete di Sturridge è colpevolmente in ritardo, insicuro in più di un rinvio, bocciato alla sua prima nel mondiale l’italo-argentino.

CHIELLINI 6: Ritornato alle origini di terzino sinistro, ha sofferto Sterling che era indemoniato, se l’è cavata con esperienza.

BARZAGLI 6.5: Miracoloso l’intervento quasi sulla linea sul cross basso di Welbeck, ha dovuto mettere più di una pezza.

DE ROSSI 6.5: Da ordine come al solito, gioca con tranquillità estrema, ma quando c’è da mettere il piede non si fa trovare impreparato.

VERRATTI 6: Mobilissimo nel girarsi e far girare la sfera, non ha buttato via un pallone, anche se con pochi squilli

PIRLO 6.5: Si è alternato a Verratti a turno a dare una mano a De Rossi, meno spettacolare ma sempre elegante a smistare palloni, spettacolare la sua punizione nel finale colpendo la traversa con la sua “maledetta”.

MARCHISIO 6.5: Segna la rete dell’1-0 con una staffilata di destro dai 25 metri, ha corso molto, nel finale ha dato una mano contro il forcing inglese.

CANDREVA 7.5: Molti cross da parte sua nel primo tempo ma poco incisivi, colpisce il primo palo alla fine del primo tempo, nella ripresa con più spazi e vista la stanchezza degli inglesi ha dato il meglio, un assist al bacio sul gol di Balotelli, appena palla al piede è stato una spina nel fianco per gli inglesi, uscito sfinito.

BALOTELLI 6.5: Primo tempo troppo solo, segna la rete del 2-1 con uno stacco portentoso su cross al bacio di Candreva, si è sbloccato in questo mondiale e gli può far solo bene. L’impressione però che a Mario serva una spalla lii in avanti.

SOSTITUTI

THIAGO MOTTA: Entrato per Verratti per dare più forza fisica.

IMMOBILE: Entrato in campo con grande voglia, sembrava volesse mangiarsi l’erba.

PAROLO: Infoltisce il centrocampo azzurro, alla fine è stato messo come laterale sinistro per permettere a Chiellini di aiutare i centrali difensivi portando freschezza e corsa.

 

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Fin da bambino voleva diventare talent scout, seguendo le partite di calcio internazionale, il suo primo idolo è stato Robert Pires, da anni grazie a Footlandia è diventato famoso nel web per le sue schede di giovani in rampa di lancio, il suo idolo calcistico adesso è Chicharito Hernandez suo pallino che ha segnalato alla Lazio nel 2009 senza però essere ascoltato. Ha scritto per Mistermanager e per tuttomercatoweb, oltre ad aver fatto apparizioni in tv private di Roma. Si occupa della rubrica World's got talent dove ci illumina nelle sue performance di descrizione dei nuovi talenti in giro per il mondo