Partita imprevedibile quella vista stasera a Salvador. Spagna con il consueto assetto e Olanda che imposta la difesa a tre con Blind e Janmaat sugli esterni a formare una difesa a 5 in fase di non possesso. Il falso nueve lo mettono in campo gli Oranje con Sneijder a fare il pendolo tra Busquets e i centrali spagnoli e De Jong a fare legna in mezzo al campo (tanta, tanta legna..). Partono larghi Robben e Van Persie, scambiandosi molte volte la fascia di competenza.
Sono loro la chiave di volta della partita, tagliano sempre lo spazio tra il terzino e il centrale di riferimento, prendendolo in velocità. Ripartire in velocità appena possibile e farlo in modo spietato è l’ordine di Van Gaal. Prima Van Persie e poi Robben infilano Jordi Alba, raccolgono il lancio a scavalcare i centrali di Blind e finalizzano (Van Persie con una robina da nulla).
Ramos e Piqué perdono completamente la bussola ma non sono gli unici: la luce non si accende mai per la Spagna, Xavi e Iniesta trotterellano aspettando l’ispirazione che non arriva. Del Bosque non ci mette bocca (marchese, una parolina ogni tanto si potrebbe anche dire…) Jordi Alba e Azpilicueta sono sempre pronti a proporsi per ricevere il passaggio e non guardano mai i movimenti degli attaccanti olandesi.
L’imbarcata spagnola prende proporzioni inimmaginabili quando De Vrij viene dimenticato in area, Casillas stoppa un pallone come un principiante e fa una figura che non gli compete. Per chiudere alla grande, una bella sfida in velocità con Robben in campo aperto.
Neanche il più vizioso degli olandesi si sognava una rivincita così!