Guida Brasile 2014, gruppo C: la Colombia

La Colombia sogna in grande: gli uomini ci sono, l’allenatore pure, così come i presupposti per battere la miglior prestazione in un Mondiale (gli ottavi di finale nel 1990, l’allenatore era Francisco “Pacho” Maturana e in campo c’erano Escobar, Asprilla, Higuita e il “Pibe” Valderrama).

Terzi nel ranking Fifa, i Cafeteros condividono con il Belgio il ruolo di mina vagante del torneo, favoriti anche da un girone tra i meno competitivi del torneo, con Grecia, Giappone e la Costa d’Avorio: il ct argentino José Pekerman può vantare una rosa valida in tutti i reparti ma soprattutto di un pacchetto offensivo che ha poco da invidiare alle cosiddette “grandi”. Convocati come previsto Ramos, Bacca, Muriel e Jackson Martínez, ma la vera notizia è il mancato recupero di Radamel Falcao dall’infortunio ai legamenti, lui al Mondiale non ci sarà: le sue condizioni restano in dubbio, tuttavia Pekerman lo ha incluso nella selezione preliminare da cui usciranno i 23 che partiranno per il Brasile. Tra i convocati tanti “italiani”, da Guarín a Cuadrado, oltre a Zúñiga, Zapata e la mezza sorpresa Ibarbo. Non manca neanche il superveterano Yepes, ma se si parla di esperienza nessuno meglio di Faryd Mondragón, 43enne portiere del Deportivo Cali, bronzo nella Copa America del 1993 e presente come secondo di Higuita ad USA 94. Le amichevoli d’avvicinamento hanno confermato i buoni propositi delle qualificazioni, prima il pareggio subito in rimonta con il Senegal (sigilli di Gutierrez e Bacca a cui hanno risposto Konate e N’doye), poi la facile vittoria per 3-0 sulla Giordania, con Cuadrado e Rodriguez in gol.

Carlos BaccaCarlos Bacca
Carlos Bacca

Due righe anche su Pekerman. Il condottiero dei Cafeteros è un santone del calcio sudamericano: José Pekerman, 64 anni, è uno degli allenatori più vincenti per quanto riguarda le selezioni giovanili. Nel suo palmarès figurano 3 campionati del Mondo under 20 e 2 Coppe sudamericane di categoria vinti sulla panchina dell’Albiceleste. Promosso alla guida della nazionale maggiore, fecero scalpore le sue esclusioni di grandi nomi come Zanetti, Samuel, Veron e Demichelis per il Mondiale del 2006 in Germania, terminato con l’uscita ai quarti e con le sue conseguenti dimissioni. Dopo un paio d’anni in Messico, guida la Colombia dal gennaio 2012 ed è in scadenza al termine del Mondiale: il suo futuro si deciderà proprio in queste 3 settimane.

ANALISI TECNICO-TATTICA

Il livello qualitativo della rosa è di assoluto valore: se non li superiamo, andiamo molto vicini ai picchi della Nazionale di USA ’94, quella che implose fallendo la qualificazioni agli ottavi per un harakiri nel match con i padroni di casa del leader difensivo Escobar, che pagò quell’autogol con la vita, freddato al suo ritorno in patria (chi dice per aver fatto perdere scommesse clandestine, chi per i suoi legami con il narcotraffico). In porta c’è David Ospina del Nizza, tuttavia a far notizia è il suo secondo, “nonno” Faryd Mondragon, 43 anni e quattro Mondiali sulle spalle.Con i 38 anni dell’atalantino Yepes ed i 35 di Perea il reparto difensivo è all’insegna dell’esperienza, gli altri “italiani” Zuniga e Armero coprono le due fasce. A centrocampo i muscoli di Sanchez e il carisma di Guarìn supportano un pacchetto di trequartisti niente male: il monegasco James Rodriguez, Cuadrado e l’ex pescarese Quintero. L’attacco è stellare. Pekerman deve rinunciare a Falcào? Poco male, Adriàn Ramos e Carlos Bacca, coppia classe 86 non lo faranno certo rimpiangere, senza dimenticarci del sogno proibito napoletano Jackson Martinez e di Ibarbo del Cagliari, in attesa dell’esplosione definitiva. Téofilo Gutierrez vince il ballottaggio con Muriel per il ruolo di quinta punta in rosa, condannando di fatto il talento dell’Udinese a guardare il Mondiale in tv.

Juan Guillermo Cuadrado e James Rodriguez

LA STELLA

L’assenza di Falcào avrà ripercussioni più emotive che tecniche, le alternative infatti non mancano: in Brasile brilleranno le stelle di Juan Guillermo Cuadrado, da Firenze oggetto del desiderio di mezza Europa, e James Rodriguez, trequartista mancino strapagato la scorsa estate dal Monaco. In attacco l’erede di Asprilla Jackson Martinez si è visto soppiantare il posto dall’arrembante Carlos Bacca, esploso quest’anno con il Siviglia e Adriàn Ramos dell’Hertha, il prossimo anno al Borussia Dortmund con Immobile.

LA SORPRESA

I talenti in avanti non hanno bisogno di presentazioni, la vera sorpresa può essere uno che in Italia conosciamo bene, Victor Ibarbo, convocato per certi versi a sorpresa dal ct Pekerman: la corsa e la resistenza fisica sono i suoi cavalli di battaglia, il clima afoso ed i plausibili ritmi lenti possono giovare al suo calcio fatto di fiammate.

Victor Ibarbo

PROSPETTIVE

L’obiettivo  primario è il raggiungimento del primo posto nel girone, è battaglia con la Costa d’Avorio di Drogba e Yaya Touré: obbligatorio vincere con Grecia e Giappone, la vetta del girone è ampiamente alla portata. Una volta nella fase ad eliminazione diretta, il ruolo di outsider le calza a pennello.

CONVOCATI

N. Pos. Giocatore Data nascita Squadra
1 1P David Ospina 31 agosto 1988 Nice (Fra)
12 1P Camilo Vargas 1 settembre 1989 Santa Fe
22 1P Faryd Mondragón 21 giugno 1971 Senza squadra
2 2D Cristián Zapata 30 settembre 1986 Milan (Ita)
3 2D Mario Yepes 13 gennaio 1976 Atalanta (Ita)
4 2D Santiago Arias 13 gennaio 1992 PSV (Ola)
7 2D Pablo Armero 2 novembre 1986 Napoli (Ita)
16 2D Éder Álvarez Balanta 28 febbraio 1993 River Plate (Arg)
18 2D Juan Camilo Zúñiga 14 dicembre 1985 Napoli (Ita)
23 2D Carlos Valdés 22 maggio 1985 San Lorenzo (Arg)
5 3C Carlos Carbonero 25 luglio 1990 River Plate (Arg)
6 3C Carlos Sánchez 6 febbraio 1986 Elche (Spa)
8 3C Abel Aguilar 6 gennaio 1985 Toulouse (Fra)
10 3C James Rodríguez 12 luglio 1991 Monaco (Fra)
11 3C Juan Guillermo Cuadrado 26 maggio 1988 Fiorentina (Ita)
13 3C Fredy Guarín 30 giugno 1986 Internazionale (Ita)
14 3C Víctor Ibarbo 19 maggio 1990 Cagliari (Ita)
15 3C Alexander Mejía 7 settembre 1988 Atlético Nacional
20 3C Juan Fernando Quintero 18 gennaio 1993 Porto (Por)
9 4A Teófilo Gutiérrez 28 maggio 1985 River Plate (Arg)
17 4A Carlos Bacca 8 settembre 1986 Sevilla (Spa)
19 4A Adrián Ramos 22 gennaio 1986 Borussia Dortmund (Ger)
21 4A Jackson Martínez 3 ottobre 1986 Porto (Por)
Andrea Gatti

24 anni, appassionato di sport a tutto tondo (football americano, basket, golf e ovviamente calcio), letteratura, film e auto. Dopo aver conseguito la maturità linguistica, lavoro attualmente per una multinazionale metalmeccanica, mi occupo di calcio estero per passione ed amore per il rettangolo verde.

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