A pochi giorni dall’inizio dei Mondiali in Brasile si presenta uno dei problemi cruciali in tutti quei paesi con una situazione politica poco stabile e tanta gente sotto la soglia di povertà e cioè quello della sicurezza. Assistiamo da giorni a manifestazioni di protesta sulla falsa riga di quelle dell’anno scorso in occasione della Confederations cup. La paura dunque è quella di assistere ad un Mondiale militarizzato come hanno confermato i leader politici brasiliani. Speriamo che il buonsenso, per una volta, possa avere il sopravvento.