Mondiali alle porte e in Brasile le polemiche si fanno sempre più roventi. A parlare è Ronaldo, membro del comitato organizzatore, che nel corso di un’intervista al Folha si è lasciato andare: ”Mi vergogno per la popolazione, che sperava realmente di avere questi grandi investimenti, questo gran lascito del Mondiale per loro stessi, per la popolazione, dagli aeroporti ristrutturati alla mobilità urbana. Tutto quello che è stato promesso e non è stato mantenuto. È statistica, è notizia: solo il 30 per cento delle opere previste saranno completate per il Mondiale. Questa è la mia preoccupazione, la mia vergogna, perché chi è maggiormente danneggiato è la popolazione”. La principale esigenza della Fifa, stando a quanto dice il Fenomeno, sarebbero solo gli stadi.
”Gli stadi sono quasi tutti completati. Bene o male sono tutti pronti. Non possiamo dimenticarci del Paese in cui viviamo. Il brasiliano ha una memoria molto breve. Sembra che prima della Coppa del Mondo, la salute, l’educazione, la sicurezza erano perfette”. Il Mondiale è la grande vittima di tutto questo”. Il Mondiale è una grande occasione persa per tutto il Brasile: “Il Paese è stato scelto per ospitare la Coppa del Mondo nel 2007. C’era tempo per consegnare tutto quello che era stato promesso. Ma c’è ora mancanza di informazione per la popolazione. Il Mondiale non è arrivato per risolvere i nostri problemi. Chi deve risolvere i nostri problemi siamo noi stessi. La Coppa del Mondo è arrivata per essere una grande festa per la popolazione brasiliana”.