ROAD TO BRAZIL – La Russia di Fabio Capello vince di misura contro la Slovacchia il primo test in vista dei mondiali. A decidere la gara il subentrato Kerzhakov, il massimo goleador della nazionale russa.
La Russia ha vinto ma don Fabio non può dirsi assolutamente soddisfatto. La Sbornaya non ha convinto, soprattutto in fase offensiva. I sovietici hanno dominato, tenendo sempre il pallone, ma non sono riusciti ad imprimere il ritmo giusto alle azioni d’attacco. Nel 4-2-3-1 davanti ad Akinfeev, Capello ha schierato Eschenko, Ignashevich, V.Berezutski e Kombarov; in mediana spazio a Denisov (capitano) e Fayzulin; Dzagoev agiva da trequartista, Kokorin era l’unica punta e il tridente era completato dagli esterni Shatov e Samedov. Ciò che è mancato ai russi è stata l’accelerazione necessaria a scardinare una squadra totalmente schierata in difesa come la Slovacchia.
La prima frazione di gioco si è rivelata noiosa e priva di qualsivoglia spunto interessante, fatta eccezione per una repentina conclusione di Kokorin ben neutralizzata da Mucha. La Russia, forte di un affiatamento consolidato – in sintesi, difesa del CSKA Mosca e centrocampo dello Zenit -, ha controllato il match ma, come detto, non si è resa mai realmente pericolosa.
Nella ripresa, la Slovacchia ha accresciuto la propria ambizione e si è affacciata maggiormente dalle parti di Akinfeev. La Russia, invece, ha abbassato la percentuale di possesso ed è entrata in confusione. Le occasioni latitavano fino a quando Kanunnikov (entrato al posto di uno spento Dzagoev) non ha trovato Kerzhakov al centro dell’area. Colpo di testa all’angolino e vittoria in tasca.
La Russia si presenta alla rassegna iridata con una buona condizione atletica, un fluido giro palla dal quale scaturiscono combinazioni ficcanti e mai banali. Deve però migliorare dal punto di vista della finalizzazione, a dire il vero spesso punto debole delle squadre di Capello le quali tendono più che altro a passare in vantaggio e a congelare le partite grazie alla solidità difensiva (quella della Sbornaya è da testare in match più probanti) piuttosto che a regalare spettacolo in avanti. Brasile 2014 è vicino e la Russia non vuole fallire di nuovo.
Tabellino
Russia (4-2-3-1): Akinfeev (74′ Lodygin); Eschenko, Ignashevich, V.Berezutski, D.Kombarov; Fayzulin (86′ Mogilevets), Denisov; Samedov (75′ Ionov), Dzagoev (46′ Kanunnikov), Shatov; Kokorin (75′ Kerzhakov).
Slovacchia (4-2-3-1): Mucha; Pekarik, Gyomber, Durica Hubocan (77′ Cikos); Pecovsky (68′ Salata), Kiss; Mak, Stoch (89′ Sestak), Weiss (73′ Sabo); Nemec (62′ Sylvestr).
Gol: 82′ Kerzhakov