ANCELOTTI CHAMPIONS LEAGUE – Carlo Ancelotti non ha mai dubitato che il Real potesse far sua la Champions League, la maledetta – oramai diventata benedetta – Decima. Non ha mai smesso di crederci perché vedeva i suoi giocatori reagire, combattere e vogliosi di vincere. E alla fine, con (anche) un po’ di fortuna, è riuscito a portare a casa la terza Champions League della sua carriera, la prima lontano da Milanello. “Siamo stati un po’ fortunati – hadichiarato il tecnico di Reggiolo – ma ci abbiamo creduto fino alla fine. Abbiamo combattuto a lungo e duramente. E dopo aver trovato il pari, è stato tutto oggettivamente più semplice.”
Carlo, si sa, preferisce la Coppa:”Quando ho firmato per il Real, la conquista della Decima era l’obiettivo più importante. Questo successo appartiene a tutti i tifosi Madridistas, alla mia famiglia, alla società e a tutti coloro che ci hanno sostenuto in questa stagione: dopo tanti anni attesa, abbiamo meritato questo successo.”
La gioa dell’ex allenatore del Chelsea è, ovviamente, irrefrenabile:”Ho provato emozioni talmente forti, difficili da spiegare. E’ un sogno che si avvera e la felicità è davvero molto grande. Dedico questo successo alla mia famiglia.”