Olanda – Ecuador rappresenta una sfida importante per gli uomini di Van Gaal. Nonostante non ci sia nulla in palio, il tecnico degli Oranje presenta una sorprendente rivoluzione tattica a meno di un mese dal mondiale brasiliano. Negli scorsi giorni i media olandesi hanno criticato le scelte di Van Gaal riguardanti il cambio di modulo e la mancata convocazione di uomini come Virgil Van Dijk o Johnny Heitinga. L’ex tecnico del Bayern ha disegnato nell’ultimo mese, con l’aiuto del capitano Van Persie, uno schieramento che corrisponde in soldoni ad un 3-5-2. Il modulo non desta grande fiducia ed è per questo che è necessaria una vittoria convincente sul piano del gioco contro l’Ecuador.
Nella prima frazione di gioco i giovani olandesi tentennano nonostante giochino fra le mura amiche; la Tricolor mette in campo una grande grinta che intimidisce i tulipani. La selezione di Van Gaal si presenta in un paio di occasioni di fronte a Banguera, ma non riesce a trovare la via della rete. Il goal arriva con grande clamore da parte degli ospiti ed ammutolisce l’Amsterdam ArenA: Veltman non aggancia un pallone filtrante che, invece, viene ricevuto da Montero, abile ad aprire il piatto e a battere un incolpevole Cillessen. Ecuador in vantaggio, il replay evidenzia l’errore di Janmaat che tiene in gioco lo stesso Montero. L’Olanda reagisce timidamente con Depay, ma la sua conclusione viene rimpallata. Al 30′, Valencia si rende protagonista di un intervento poco ortodosso sul giovane esordiente Kongolo e viene giustamente ammonito. I tulipani trovano il pareggio al 37′ con Van Persie: il centravanti dei Red Devils controlla splendidamente un pallone delizioso di Clasie ed al volo batte Banguera. Pareggio per gli Oranje e Van Persie si conferma il punto di riferimento per questa giovane selezione. L’Olanda va vicino al raddoppio dopo pochi istanti, ma Depay calcia alto sulla traversa dopo un buon dribbling. Il primo tempo termina in parità.
Nella ripresa la velocità di gioco si abbassa ulteriormente. L’Ecuador si arrocca in difesa concedendo poco spazio alle sortite degli Oranje. Gli uomini di Van Gaal non riescono a trovare la giusta giocata per passare in vantaggio. Depay prova ad ispirare la manovra servendo palloni chiave che i compagni non sfruttano a dovere. Le conclusioni di Blind e Van Aanholt non trovano il bersaglio grosso. La sfida si chiude su un deludente 1-1 per gli Oranje, che si sono visti solo a sprazzi palesando evidenti carenze nella mediana, dove De Guzman e Blind hanno sfigurato, nella fattispecie l’Ajaced che in questa serata ha sbagliato molti palloni, risultando sterile e poco propositivo. Depay e Wijnaldum hanno dimostrato una buona attitudine al nuovo modulo e rappresentano delle speranze vive per gli olandesi: le loro giocate hanno illuminato un match opaco e spezzettato dalle continue interruzioni per i molti infortuni e le sostituzioni. L’Olanda conferma un periodo di relativa crisi perché non è riuscita a vincere le ultime quattro amichevoli. Van Gaal dovrà lavorare ancora sul nuovo modulo, ma il mondiale è sempre più prossimo.
