Siviglia – Benfica, le pagelle: spagnoli composti, ma il Benfica è molle dalla vita in su

SIVIGLIA

Beto – Buona prestazione complessiva, anche se paga un po’ di incertezza su alcune palle alte. La finale la decide lui parando due calci di rigore (anche se sul penalty di Cardozo è un metro e mezzo avanti la linea di porta): 6,5

Pareja– Non è elegante, ma riesce ad essere efficace con ottime scelte di tempo: 6,5

Fazio– Dimostra personalità con numerosissime chiusure, spesso seguite da ripartenze, ottima partita: 7

Moreno– Preciso, riesce anche a rendersi protagonista in qualche iniziativa offensiva: 6,5

Vitolo – Forse il migliore dei suoi, nel primo tempo opera una grandissima chiusura su Rodrigo, e dopo le sue tante chiusure spesso si carica sulle spalle la squadra trascinandosela in avanti: 7,5 (Figueiras 110′ s.v.)

Coke– Sempre al centro del gioco, fa sentire la sua presenza in campo per tutta la partita: 6.5

Carriço – Non un match splendido per lui, ma la prestazione è comunque sufficiente: 6

Mbia – Tantissima quantità da parte del centrocampista degli spagnoli, decisivo per conservare il risultato fino alla fine: 7,5

Reyes: Il vecchio leone si dimostra ancora in palla rendendosi pericoloso almeno due volte, senza purtroppo trovare il gol: 6,5 (Marko Marin 78′, non incide per nulla sulla gara e viene addirittura sostituito: 5), (Gameiro 104′ se la gioca solo per 25 minuti ma è comunuque pericoloso: 6)

Rakitic: Un autorimorchiatore: macina chilometri bruciando gli avversari con precisione, potenza, pericolosità. Una spina nel fianco per il Benfica: 7,5

Bacca: Clamoroso il gol fallito nel secondo tempo supplementare, ma si redime con il calcio di rigore realizzato: 6

BENFICA

Oblak – Lo sloveno è sempre attentissimo su ogni fiammata degli spagnoli, uno dei migliori dei suoi: 7

Luisao – Il capitano dei portoghesi è la bandiera che si erge orgogliosa nonostante la sconfitta. Fa il suo dovere realizzando un rigore purtroppo inutile e durante la partita è come al solito onnipresente ed essenziale nei meccanismi difensivi dei portoghesi. Avrebbe forse meritato questa coppa: 7

Garay – Tenta qualche sortita offensiva ma mai con la necessaria convinzione. Dietro si comporta molto meglio: 6

Ruben Amorim – Fa spesso fatica a tenere la posizione ma si rivela decisivo su Mbia nel secondo tempo: 6

Maxi Pereira – ll migliore dei suoi, va vicinissimo al gol nel primo tempo e nel secondo riesce anche a confezionare un pallone d’oro che purtroppo viene sprecato. E’ brillante e lucido, ma l’attacco stasera non riesce a cogliere le sue idee: 7,5

Siqueira – Ammonito ingiustamente viene poi forse condizionato durante il resto della partita: 5,5 (Oscar Cardozo dal 99′, non influisce come ci si sarebbe aspettato, e il rigore calciato in quel modo è una fesseria difficilmente spiegabile: 4,5)

Andrè Gomes – Il peggiore in assoluto dei portoghesi, quasi sempre impreciso e sconclusionato: 4,5

Gaitan – Deludente l’argentino stasera, non è nel vivo del gioco come al solito, e la squadra lo paga: 5 (Cavaleiro dal 119′ s.v.)

Sulejmani – s.v. (Andrè Almeida 24′ qualche buono spunto, ma in contesti del genere serve molto di più: 5)

Rodrigo – Vivace ma non pungente, ha scelto la serata sbagliata per rimanere a secco: 5,5

Lima – Questa finale la perde soprattutto lui, protagonista di tante occasioni mai concretizzate (anche se reclama un giusto rigore nel primo tempo): 5

 

 

 

 

About Alessio Dell'Anna 130 Articoli
Intrattenitore nel mondo della comunicazione con la passione per il calcio d'antan, è un solista dentro e fuori dal campo, che predica da numero 7 ma razzola da numero 9. Fra il 98' e il 2002 ha inscenato ben 824 repliche dei Mondiali di calcio nella sua cameretta, e ricerca oggi la magia del calcio di un tempo nei campionati con un debito pubblico pericolosamente oltre la soglia di guardia.