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Relegationspiel – Amburgo-Greuther Fürth 0-0: nulla di fatto all’ImTech Arena, decisivo il ritorno

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La Bundesliga è finita la settimana scorsa. Non per l’Amburgo. L’HSV deve disputare lo spareggio (noto come Relegationspiel in lingua tedesca) contro la terza classificata della 2.Bundesliga, il Greuther Fürth, per non perdere la categoria. La partita d’andata è terminata 0-0. Sarà dunque decisivo il match di ritorno alla Trolli Arena di Fürth.

Da quando in Germania è in vita la Bundesliga (nata durante gli anni del muro di Berlino) solo una squadra è stata capace di partecipare a tutte e cinquantuno le edizioni disputate. Stiamo parlando dell’Amburgo e dei 126 anni di storia immacolata del club teutonico più antico.
Nell’incontro d’andata, l’Amburgo non ha saputo offrire – ancora una volta in questa stagione disastrosa sotto tutti i punti di vista – una prestazione all’altezza. La paura ha dominato gli undici giocatori scelti dal tecnico Slomka. Li ha bloccati e disorientati. Il Greuter Fürth, teoricamente inferiore, ne ha così approfittato: ha spesso e volentieri recuperato palla sulla trequarti avversaria per poi verticalizzare repentinamente verso la porta di Drobny. Un Azemi in stato di grazia e l’ottimo Djurdjić hanno disposto a loro piacimento della scriteriata difesa locale e hanno messo più volte in apprensione l’estremo difensore ceco. Ciò che è mancato alla formazione ospite è stata la precisione dell’ultimo passaggio. Nell’unica occasione in cui sono riusciti a trovarsi a tu per tu con il portiere, Drobny ha salvato su Azemi, autore di una gran giocata.

Nella ripresa poco è cambiato. L’Amburgo ha provato ad aumentare i ritmi senza però impensierire troppo la retroguardia ospite. Il cambio di marcia necessario per sbloccare la sfida non è mai arrivato. La squadra, spezzata in due tronconi, era facile preda dei contropiede del Greuther Fürth, compagine composta da calciatori agili, veloci e con buona personalità. Risultato: occasioni da una parte e dall’altra.
Nel finale la tensione è salita letteralmente alle stelle. Entrambe le squadre non volevano scoprirsi per timore di subire il gol dello svantaggio ma non potevano non tentare di sfruttare le praterie lasciate libere da una e dall’altra formazione dopo i rispettivi attacchi. Su una di queste ripartenze, Lasogga si trova sul destro la palla del vantaggio ma spara addosso a Hessl che devia in angolo. Sul corner conseguente Jiracek scommette su una palla vagante ma il suo tentativo di pallonetto finisce oltre la traversa.

Termina così a reti inviolate l’andata di uno spareggio promozione dai forti tratti drammatici, soprattutto per quanto riguarda la società anseatica. Per il Greuther Fürth nulla da perdere. Domenica, tra le mura amiche della Trolli Arena, darà il tutto per tutto per mettere piede tra le grandi della Bundesliga e far sprofondare l’Amburgo all’inferno ad esso sconosciuto.

(foto tratta da kicker.de)

Alex Alija Cizmic

21enne perennemente indeciso sulla strada da seguire. Marchigiano di origini bosniache e innamorato del Sudamerica, amo definirmi cittadino del mondo. Da poco ho conosciuto la passione per il giornalismo calcistico che mi ha folgorato... Sudamerica es mi pasión, Argentina es mi nación!

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