Victor Valdes, addio annunciato da tempo e formalizzato oggi con un saluto al Barcellona. “È giunto il momento per me di dire addio a tutti voi. Purtroppo, non ho potuto dire addio giocando a calcio, come avrei voluto, ma è la vita, e quest’anno è stata un po’ crudele con me in questo senso. Ho avuto il tempo di guardare dove sono e quello che sono diventato. Posso solo pensare alle persone che mi hanno aiutato ad arrivare dove sono oggi. Dedico questa lettera a loro. Oriol Tort, José Antonio Pozanco, Juan Manuel Asensi, Ursicinio López, Albert Benaiges, Antonio Olmo, Juan Carlos Pérez Rojo, Pep Segura, Quique Costas, Joan Vilà, Jordi Castel”. “Gli allenatori che mi hanno trasformato nell’atleta che ho sempre sognato di essere. Le persone che hanno trasformato un ragazzino di dieci anni in un portiere al Camp Nou, dieci anni più tardi. Grazie a tutti!. Grazie a Louis Van Gaal, per aver mostrato il coraggio necessario per scommettere su un talento che solo lui poteva vedere. Ha iniziato la costruzione di questo storico Barça, in cui ho avuto il privilegio di giocare. Il mio grazie di cuore. Grazie Frank Rijkaard – afferma il portiere – per avermi dato la fiducia necessaria, che mi ha permesso di raggiungere la gloria. Grazie Pep, per aver aperto la porta a un gioco che mi era sconosciuto, per avermi guidato lungo la strada del successo. Grazie Tito! Dovunque tu sia, ti ringrazio per averci insegnato non solo il modo per continuare a vincere come squadra ma anche a rinforzare il carattere per affrontare la vita”.