


PREMIER LEAGUE – Giornata che, ad eccezione della lotta per il titolo, aveva ben poco da dire in terra d’Albione. L’ultima squadra che accompagna le già condannate Fulham e Cardiff in Championship, è il Norwich. I Canaries, come da pronostico, escono sconfitti nel match interno contro l’Arsenal, che chiude il campionato a 79 punti. I Gunners la sbloccano all’inizio del secondo tempo con Ramsey, autore di un destro al volo di pregevolissima fattura. Il raddoppio, dieci minuti più tardi, lo realizza Jenkinson, che finalizza di piatto una bella azione corale palla a terra. Vince anche il Chelsea di Mourinho, che espugna Cardiff e chiude al terzo posto solitario. Padroni di casa in vantaggio con Bellamy, autore di un bel tiro che non dà scampo Schwarzer. Il pareggio del Chelsea giunge solo al settantaduesimo grazie a Schurrle, che risolve un furibondo batti e ribatti (con annesso legno colpito) in area di rigore gallese. Dopo tre minuti, Torres mette a segno la rete vincente, forse l’ultima per lo spagnolo in maglia Blues.



L’Everton consolida il quinto posto con il successo ottenuto sul campo dell’Hull. La squadra di Martinez, autrice di una campionato davvero entusiasmante, passa in vantaggio dopo pochi minuti grazie a McCharty, che batte di sinistro un impreciso McGregor. Il gol che fissa il punteggio sul definitivo 0-2 è opera di Lukaku, bravo a penetrare nell’area avversaria e a battere di destro il portiere avversario. Congedo con i fiocchi per il Tottenham, che regola la pratica Aston Villa nello spazio di soli venticinque minuti. Apre le danze Paulinho, che, al quattordicesimo, si inserisce perfettamente nell’area avversaria e, dopo essersi visto ribattuto il tiro, riesce a superare Guzan. Il raddoppio, dopo venti minuti, è opera di Baker, che insacca nella propria porta un cross dalla sinistra di Rose. Tre giri di lancette ed è Adebayor, su calcio di rigore, a fissare il punteggio sul 3-0 finale. Congedo con pareggio per il Manchester United, che manda in archivio una stagione fallimentare, la più brutta degli ultimi trent’anni. I Red Devils, sul campo del Southampton, vanno sotto a causa di Lambert, che non fallisce a tu per tu con De Gea. Il pareggio, al decimo della ripresa, è opera di Mata, autore di una pennellata d’autore su calcio di punizione.

Lo Stoke, una delle rivelazioni di questa stagione di Premier, chiude il campionato con un successo sul campo del WBA, salvo con solo tre punti di vantaggio sul Norwich terzultimo. La squadra di Hughes passa in vantaggio grazie ad un autogol di McAuley, che devia sfortunatamente nella propria porta un cross basso dalla sinistra. Il pareggio dei Baggies giunge, in avvio di ripresa, grazie al solito Sessegnon. Ma gli ospiti, in chiusura di match, trovano i tre punti con una rete di Adam, autore di un sinistro da fuori area che non dà scampo al portiere avversario. Il Crystal Palace di Pulis, autore dell’ennesimo miracolo in Premier League, impatta 2-2 sul campo del retrocesso Fulham. Opsiti in vantaggio alla mezz’ora con Gayle, ma raggiunti – al quarto d’ora della ripresa – da una rete di Woodrow. Nelle battute finali, il match si accende: Palace nuovamente in vantaggio con Gayle e poi raggiunto, per la seconda volta, da un gol di David nel finale di partita. Completa il quadro il successo esterno dello Swansea, corsaro in quel di Sunderland (anche oggi a segno Borini).
RISULTATI PREMIER LEAGUE, ULTIMA GIORNATA: Cardiff – Chelsea 1-2; Fulham – Crystal Palace 2-2; Hull – Everton 0-2; Liverpool – Newcastle 2-1; Manchester City – West Ham 2-0; Norwich – Arsenal 0-2; Southampton – Manchester United 1-1; Sunderland – Swansea 1-3; Tottenham – Aston Villa 3-0; West Bromwich – Stoke 1-2