Russian Premier League: Rubin corsaro a Samara, retrocede il Volga

In attesa delle grandi, in campo domani, il sabato di Russian Premier League regala l’imponente vittoria del Rubin Kazan sul campo di un Krylia Sovetov sempre più in crisi: 3 punti anche per Spartak Mosca e Ural, vincenti rispettivamente su Amkar e Kuban. Nel match delle 18 bottino pieno anche per il Terek Groznyj, che condanna il Volga alla retrocessione.
KRYLIA SOVETOV – RUBIN 0-4 (22′ Mubarak, 63′ Moglivets, 74′ Azmoun, 90′ Devic)
Al Metalurg di Samara nessun problema per il Rubin Kazan che si sbarazza a domicilio del Krylia Sovetov, che si giocherà la permanenza nel massimo campionato ai playout. A segno Mubarak, Mogilevets, Azmoun e Devic, ma con la zona Europa lontanissima la vittoria odierna non cancella di certo la deludente stagione degli amaranto.
SPARTAK MOSCA -AMKAR PERM 1-0 (31′ Movsysian)
i capitolini si sbarazzano tra le mura amiche di un Amkar che non sa più vincere e scavalcano il Kuban al quinto posto ed i preliminari di Europa League. Sconfitta indolore per la squadra ospite, che rimane a metà classifica ben lontana dalla zone calde.
URAL – KUBAN 2-1 (27′ Acevedo (rig.), 83′ Dorozkhin – 36′ Ignatiev)
Il Kuban cade nella difficile trasferta sui monti Urali, sconfitta che compromette più il morale che eventuali sogni europei, già da tempo assopiti. 3 punti fondamentali invece per l’Ural, che stacca il Tom Tomsk (atteso domani dal CSKA) e raggiunge momentaneamente il quintultimo posto che significa salvezza senza playout.
TEREK GROZNYJ – VOLGA 2-0 (74′ Ivanov, 92′ Bokila)
Nel match delle 18 (italiane) il Terek Groznyj si impone sul Volga e mette una seria ipoteca sulla salvezza salendo a +4 sul Tom Tomsk (che ha una partita in meno): non riesce il miracolo al Volga che con la sconfitta odierna “conquista” la matematica retrocessione in 1′ Divisione, incolmabile il gap di 5 lunghezze dal Krylia Sovetov ad una giornata dal termine.