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Bayern Monaco-Stoccarda 1-0: Pizarro gol e Meisterschale al cielo

Bayern Muenchen v VfB Stuttgart - BundesligaBayern Muenchen v VfB Stuttgart - BundesligaUltimo atto di questa Bundesliga, che da tempo ha già la propria regina. Parliamo del Bayern Monaco, chi sennò? La squadra di Guardiola si è resa protagonista di una marcia trionfale. Questa stagione è già finita, i bavaresi pensano alla prossima indossando per la prima volta la casacca del campionato 2014/2015, una maglia a righe rossoblù che ricorda gli anni 90. Un bel vedere per appassionati con qualche annetto in più. Derby del sud con lo Stoccarda, occasione buona per sollevare il Meisterschale all’Allianz Arena.

Anche gli ospiti guardano al futuro, con tutta probabilità questa sarà l’ultima con Huub Stevens in panchina. Nei primi dieci minuti non accade granché, da segnalare giusto un tiro senza pretese di Kroos. Un po’ meglio i biancorossi in avvio. Al 23′ bella iniziativa di Robben, Mandzkuic (quest’oggi unica punta, presto arriverà Lewandowski a Monaco). Partita da pisolino post-pranzo, difficilmente poteva essere altrimenti considerando che in palio non c’è nulla, Pierre Emil Højbjer sostituisce l’acciaccato Schweinsteger prima della sosta, non termina il primo tempo neppure Boka che lascia spazio a Didavi. 45 minuti giocati per dovere, solo non presentandosi allo stadio le due squadre avrebbero potuto far meno.

Si torna in campo per il secondo tempo, nulla di eccezionale pure in avvio di ripresa ma un po’ di ritmo c’è. Giusto per ingannare l’attesa prima della consegna del trofeo. Robben si fa vedere con maggiore continuità, Ulreich al 60esimo deve darsi fa fare per negare il gol all’olandese. Il Bayern Monaco fa la gara e pressa bene lo Stoccarda, adesso un po’ stanco, timide proteste per un contatto tra Ibisevic e Martinez in area ma il signor Dankert fa giocare. Mandzukic esce a testa bassa dall’incontro e dalla corsa al titolo di capocannoniere, lo sostituisce Pizarro. Al minuto 65 entra Cacau, occasione per salutare lo Stoccarda e i suoi tifosi dopo una lunghissima militanza iniziata nel 2003 che termina proprio oggi (clicca qui per saperne di più). Bayern Muenchen v VfB Stuttgart - BundesligaBayern Muenchen v VfB Stuttgart - Bundesliga

Si accende un’incomprensibile zuffa per un intervento di Dante sul neoentrato, assurdo considerando i quieti binari sui quali è scorsa la gara. Errori a non finire, Ulreich si fa scappare la palla dalle mani in uscita ma il Bayern non ne approfitta. Ultimi venti da “giocare”, ma per vedere un gol bisogna attendere i minuti di recupero e a realizzarlo è Pizarro quando la gara pareva ormai avviata verso un pari già scritto. Botta mancina dal limite dell’area, 176esima rete in Bundesliga per lui. Il Bayern Monaco vincere ancora, anche quando non serve. Triplice fischio e arriva il momento della festa. Entrano in campo tutti i titoli conquistati dal club bavarese, rappresentati da bambini con indosso varie maglie della storia del club.

Passano in rassegna tutti i protagonisti di questa cavalcata maestosa, a chiudere la fila ci sono Pep Guardiola e il capitano Lahm. Tocca al numero 21 l’onore di sollevare al cielo il trofeo, 24esimo titolo nazionale per lo schiacciasassi Bayern Monaco. Nuova maglia e nuovo inno, che risuona all’Allianz mentre volano i consueti coriandoli colorati. Una premiazione come tante se ne sono viste per una squadra come poche, mai si è visto il titolo assegnato così presto. Merito di un gruppo straordinario che ha vinto tutto il possibile e vincerà ancora ma è giusto riconoscere ciò che spetta a Guardiola, che non ha steccato al primo anno in Germania. Alla faccia di chi diceva che lontano da Barcellona non si sarebbe ripetuto. Che la nuova maglia rossoblù e il coro “Campeones! Campeones!” dei suoi lo facciano sentire ancora più a casa? Questo non lo sappiamo, ma non può evitare la doccia di birra che gli somministra Boateng.Il mister non si scompone.

Ormai sei bavarese, Pep.

Paolo Bardelli

Nato ad Arezzo nei meravigliosi anni '80, si innamora prestissimo del calcio e non avendo piedi fini decide di scriverlo. Ha lavorato nella redazione del Guerin Sportivo e per tre anni cura la rubrica "Dalla A alla Z". Numerose collaborazioni nel corso degli anni con testate tra le quali tuttomercatoweb.com, ilsussidiario.net e il mensile Calcio 2000. Nel 2012 insieme ad Alfonso Alfano crea tuttocalcioestero.it. E ne è molto orgoglioso.

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Paolo Bardelli

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