Dopo una stagione in prestito al Sunderland l’attaccante del Liverpool Fabio Borini ha dichiarato che spera di poter avere una chance con i Reds per l’anno prossimo. Come riporta oggi il Daily Mirror, Borini è stato uno degli artefici della salvezza dei Black Cats con 9 gol all’attivo e prestazioni più che convincenti che potrebbero convincere Rodgers a schierarlo in pianta stabile in vista della prossima Champions League.
“Il Liverpool ha bisogno di una rosa più ampia per affrontare la Champions League” – ha detto l’attaccante italiano ai microfoni di Sky Sport News – “Non puoi giocare sui 2 fronti con sempre gli stessi 11 giocatori, ma le decisioni le fa lo staff dirigenziale, io non alcun potere decisionale. Ora tutto può succedere, dipenderà anche se andrò al Mondiale con l’Italia.”
Rumors dall’Inghilterra riportano del forte interesse di Poyet di trattenerlo allo Stadium of Light a titolo definitivo, tuttavia Borini ha più volte espresso di volere una chance con un grande club dopo la scorsa stagione con il Liverpool costellata da infortuni fin dal suo arrivo nella Merseyside.
“E’ stata una grande stagione – continua Borini – ho giocato 39 partite dopo un anno pieno di infortuni, è stata la stagione più difficile che abbia mai giocato, abbiamo lottato per non retrocedere; questo però mi ha dato carattere, iImpari a soffrire e ad uscire dalle situazioni difficili. Ho sempre creduto di essere un giocatore da Premier League, altrimenti il Liverpool non mi avrebbe preso, libero dagli infortuni ho dimostrato che posso giocarmela alla grande. Giocare con il Sunderland è stata davvero una grande esperienza, sono contento che siamo usciti indenni dalla battaglia per non retrocedere e l’apporto e l’amicizia che mi han regalato i tifosi è stato impagabile.”
Sulla possibilità di andare al Mondiale si dimostra comunque fiducioso: “Spero di andare in Brasile, sarebbe il coronamento delle mie prestazioni qui a Sunderland: qui non è come giocare in grandi club come Juventus o altri, sarebbe una gioia ancora più grande. Non tutte le mie partite sono state trasmesse in tv, ma Prandelli ha sotto mano le mie statistiche, non credo che questo sia un problema. Mi ha sempre tenuto d’occhio.”