Il rinnovo di Messi, la chiacchierata tra Bartomeu e Blatter a Zurigo, gli incontri tra Zubizarreta e Luis Enrique: sono ore di lavoro febbrile in casa blaugrana per tornare in fretta assoluti protagonisti in Champions League. L’intenzione di consolidare il rapporto amoroso con la colonna portante della squadra, Lionel Messi, va di pari passo con quella di stringere i rapporti col presidente della Fifa, in modo da garantirsi la possibilità di fare mercato in entrata la prossima estate.
Nel frattempo, c’è il nodo allenatore da sciogliere e anche a tal proposito le idee della dirigenza blaugrana sono chiarissime: Luis Enrique permetterebbe di restaurare quella filosofia di gioco con cui Guardiola ha reso immortale il Barcellona. Tanto possesso palla, pochi lanci lunghi. Il Barcellona, però, ha bisogno di intervenire sul mercato per puntellare alcuni reparti. Se in porta ter Stegen prenderà il posto di Victor Valdés, ormai sicuro partente, in difesa e a centrocampo dovranno essere piazzati due colpi importanti per invertire un trend negativo.
Il Barcellona, infatti, nell’ultima stagione ha sofferto come non mai in fase difensiva, a causa dell’assenza di valide alternative rispetto ai titolari, dell’inesperienza e, in alcuni casi, di una scarsa condizione atletica. In difesa il nome nuovo è quello del centrale belga Vincent Kompany, che a 28 anni sarebbe pronto a valutare una nuova esperienza. Il Manchester City sta per essere punito dall’Uefa con una multa da 60 milioni di euro e, se vorrà investire prepotentemente sul mercato, dovrà rinunciare a qualche pezzo.
A centrocampo il protagonista assoluto del momento è Paul Pogba, che nelle ultime ore ha dichiarato di trovarsi molto bene a Torino. Tutto può succedere e si può ribaltare anche molto in fretta, quando di mezzo c’è un assistito di Mino Raiola, ma il Barcellona dovrà partecipare ad un’asta sanguinosa, con Psg e Real Madrid in pole position. I due giocatori sono molto graditi a Luis Enrique e la dirigenza blaugrana farà di tutto per accontentarlo.