Champions asiatica, ottavi zona orientale: il Guanghzou di Lippi dilaga in Giappone

Cerezo Osaka v Guangzhou Evergrande - AFC Champions League 2014 Round of 16Come uno tsunami o forse straripante come una piena del fiume Giallo, il Guangzhou Evergrande di Marcello Lippi ha travolto 5-1 il Cerezo Osaka di Diego Forlán e ha già praticamente chiuso la pratica ottavi di finale Champions Asiatica. Partita senza storia, perché aldilà del provvisorio 1-1 firmato da Hasegawa al 30’su assist dello stesso Forlán, il Ciliegio non è mai stato realmente in condizione di reggere il confronto: troppo superiore nel controllo degli spazi, nel palleggio e nelle geometrie questo Guangzhou che con il livello di gioco che esprime sembrerebbe in grado di poter fare bella figura se non nella Champions europea, almeno nelle prime fasi dell’Europa League e quei 40 minuti di disciplinata resistenza e contropiede contro il Bayern nella semifinale dell’ultimo Mondiale per club sembrano suggerire ulteriormente una superiorità che pare difficile da contrastare nel panorama asiatico.

Grandissima prestazione di Alessandro Diamanti, che ha messo lo zampino in tutte e cinque le segnature della sua squadra. Nel primo tempo iniziava con un assist per Muriqui sul gol dell’1-0 al 22’. Altro assist per Elkesson atterrato in area da Someya al 34’, per un calcio di rigore che lo stesso Elkesson trasformava. Quindi al 37’ Alino pennellava la punizione sui cui ancora Elkeson (grave disattenzione della difesa giapponese) staccava per il 3-1 che sostanzialmente chiudeva i giochi.

Nella ripresa Diamanti, vero e proprio metronomo della squadra, continuava a dispensare passaggi filtranti e a proporsi come punto di riferimento costante per le triangolazioni e diagonali in attacco dei suo compagni. Ancora l’ex giocatore del Bologna al 78’ apriva il corridoio per la corsa di Muriqui con un preciso passaggio di ritorno: il brasiliano entrava in area e appoggiava per l’accorrente Gao Lin che, cinque minuti dopo aver sostituito Elkeson, trovava con il piatto destro il gol del 4-1. Per completare la sua serata magica l’architetto di Canton all’84’ dalla fascia sinistra invitava all’inserimento Gao Lin, sul cui traversone ancora Muriqui in tuffo di testa trovava il gol, ma anche il palo, con il capo. Niente di grave per il brasiliano, che lasciava il posto nei minuti conclusivi a Rong Hao. Muriqui, miglior giocatore e capocannoniere della scorsa edizione con 13 gol, non era ancora riuscito ad andare a segno e con la doppietta di stasera sale a 15 reti in Champions Asiatica, consolidandosi quale miglior goleador del Guangzhou nella storia della competizione. Adesso i Sempre Grande possono concentrarsi sul derby di venerdì contro il Fuli di Sven Goran Eriksson.

AL POHANG STEELERS IL DERBY COREANO – Nella sfida tutta sudcoreana del Jeonju World Cup Stadium a prevalere è il Pohang Steelers. A passare in vantaggio però era la squadra del Jeonbuk al 54’: cross fendente del brasiliano Leonardo e colpo di testa di Jae Song Lee. La squadra d’acciaio riusciva comunque a pareggiare subito l’incontro con Jon Hoo Son, che concludeva al 58’ un’azione di contropiede con un destro potente sotto la traversa. Poi al 74’ con un diagonale di sinistro di Mu Yeol Ko ribaltava il punteggio. Le gare di ritorno martedì 13 maggio