L’Arsenal già certo del quarto posto onora al meglio questo finale di stagione imponendosi all’Emirates sul West Bromwich di Pepe Mel con il minimo scarto. Il club delle Midlands ha discreta valvola di sicurezza i 4 punti sul Norwich terzultimo con 2 partite da giocare tuttavia basterebbe una sconfitta dei Canaries sul campo del Chelsea per avere la matematica certezza di restare in Premier.
Parte forte l’Arsenal, classico possesso palla e fiammate ispirate da Ozil e Cazorla. che siamo a fine stagione lo si capisce subito, il ritmo è – curiosamente per un match di Premier – blando e assonnato, si gioca molto a centrocampo. Al 15′ esce la maggior qualità dei padroni di casa che mettono la freccia: palla inattiva e classico movimento di Giroud in anticipo, il suo colpo di testa sblocca il match. Timida la reazione degli ospiti, alla mezzora conclusione improvvisa di Dorrans su cui Szczesny ci mette una pezza: la risposta dell’Arsenal non si fa attendere, su cross di Podolski Cazorla scalda i guantoni di Foster per quella che sarà l’ultima emozione del primo tempo.
La ripresa offre pochi spunti di riflessione, il ritmo è basso e per trovare vere occasioni da gol dobbiamo aspettare i 20 minuti finali: i Gunners approfittano della pochezza offensiva degli ospiti e gestiscono il risultato senza particolari angherie: il maggior pericolo i Baggies lo creano al ’70, Amalfitano imbeccato da Berahino impegna Szczesny in corner, sul capovolgimento di fronte è Ozil che manca il raddoppio col destro, il piede sbagliato. Gli ultimi pericoli per la porta di Foster li crea la vivacità di Podolski ma con poca fortuna: finisce così un match che non regala sorprese, uomini di Wenger con la testa a Wembley per la finale di Fa Cup, West Bromwich con un occhio a Stamford Bridge per incominciare la festa.