Inizia la Liguilla e la partita inaugurale all’Azteca tra America e Santos Laguna tiene fede alla tradizione dello scenario: non sarà stata come Italia-Germania di Mexico 70, ma alla fine il punteggio è quasi lo stesso. Il 5-3 finale arriva proprio sull’ultima palla dell’incontro, quando al 93’l’argentino Rubens Sambueza ha trovato con l’ultimo tiro mancino l’angolino basso alla sinistra di Oswaldo Sánchez, che ha avuto più di una responsabilità nell’occasione. Era il culmine di una rimonta incredibile. Dopo l’iniziale vantaggio dei padroni di casa con il paraguaiano Osvaldo Martínez al 10’, il Santos Laguna ha infatti rimontato ed è arrivato a vincere 3-1, soprattutto a causa dei gravi errori difensivi commessi dall’America. In ben due delle tre reti avversarie, macroscopici i buchi sulle palle ferme messi in mostra dalla retroguardia azulcrema: sia in occasione dell’1-1 segnato da Rodolfo Salinas che in quella del 3-1 di Ribair Rodríguez, la difesa dell’America è rimasta impalata, a guardare due calci di punizione che viaggiavano verso la propria porta, e sui quali prima il difensore messicano e poi l’attaccante uruguagio, hanno avuto tutta la libertà di colpire di testa senza opposizione. Anche il secondo gol, arrivato al 4’ del secondo tempo vedeva i difensori americanisti a spasso, con Ribair Rodríguez che riceveva sul lato corto dell’area e serviva su un piatto d’argento al colombiano Darwin Quintero, che bucava sul secondo palo.
LA REAZIONE DELLE AGUILAS- Il Santos Laguna, però, non aveva ancora fatto i conti con Raúl Jiménez: il giovane attaccante, 23 anni lunedì prossimo, trovava nel volgere di 20 minuti per ben 3 volte la via della rete. Al 60’ e all’81’ con due colpi di testa( su altrettante pennellate di Osvaldo Martínez) Jiménez regalava la parità agli uomini di Antonio Mohamed. Quindi all’87’ RJ9 riceveva da Mendoza a centro area e spalle alla porta, col portiere uscito alla disperata sul suo compagno, definiva con uno spettacolare colpo di tacco a mandare in visibilio l’Azteca. Prima tripletta stagionale per il campione olimpico.
Il nervosismo si è impossessava della squadra lagunera e il capitano e portiere Sánchez prima si faceva ammonire in un accenno di rissa con Francisco Rodríguez, quindi subiva l’evitabilissimo gol che culminava il festival di 8 reti, davvero insolito in un campionato la cui stagione regolare ha offerto una media gol a partita di 2,4. Non bassissima, ma neanche scoppiettante. Francisco Rodríguez veniva espulso praticamente sul fischio finale per un’esultanza troppo esuberante, ma la sostanza non cambiava. Il 5-3 consente all’America di spezzare una serie negativa che lo vedeva da 6 partite senza vittorie in casa e mette gli uomini del “Turco” Mohamed davanti nella serie. Al Santos Laguna di Pedro Caixinha servirà molto carattere e soprattutto un 2-0 secco nella rivincita di Torreón sabato per andare in semifinale. Scintille post partita nell’imboccatura degli spogliatoi tra gli allenatori Caixinha e Mohamed, con il portoghese che avrebbe provocato l’argentino con un “Non finisce qui, ci vediamo al ritorno”: per fortuna i due sono stati separati prima che la situazione degenerasse.
IL CAMPIONE NON SI RASSEGNA- Il León, campione del Messico riceveva il Cruz Azul, fiammante campione della CONCACAF al Nou Camp. Pronti via, ed ecco apparire ancora lui e sempre lui, verrebbe da dire: Mariano Pavone sbloccava il punteggio al 4’, con un colpo di testa su spiovente da punizione di Rogelio Chávez per il provvisorio 1-0. Ma piuttosto che arrendersi gli uomini dell’uruguaiano Gustavo Matozas volevano onorare il calore del pubblico locale, per niente scoraggiato dalla qualificazione raggiunta in extremis e dall’eliminazione in Libertadores della settimana scorsa. Al 21’arrivava il pari con la bomba al sette di José Cárdenas: splendida combinazione al limite dell’area cruzazulina, con Edwin Hernández che toccava di esterno per Mauro Boselli, tacco dell’argentino che liberava il destro imparabile di Cárdenas. Il gol fuori casa favorisce il Cruz Azul, ma occhio con la Liguilla può succedere di tutto.
Stanotte intanto prosegue la Liguilla: allo stadio Hidalgo il Pachuca dalle 2 di venerdì mattina riceve l’UNAM. Più tardi alle 6 il Tijuana di Cesar Farías ospiterà alla frontiera il Toluca.