Superliga – Tra sorprese e certezze, si è conclusa un’altra giornata della Superliga albanese. La fine del campionato é sempre più vicina, e per ora le retrocessioni di Bylis, Lushnja e Kastrioti rappresentano gli unici verdetti ufficiali. Il Kukesi spreca una grossa oppurtunità di accorciare le distanze nei confronti dello Skenderbeu (sconfitto a Durazzo), pareggiando e deludendo in casa contro il Laçi. A pochi giorni dallo scontro diretto in programma mercoledì nel turno infrasettimanale, la squadra allenata da Starova avrebbe potuto accorciare a -5 dalla capolista. A nulla è servita la rete sul finire del primo tempo di Solomonson Izuchukwuka, giunto alla settima rete stagionale. Infatti, ad inizio ripresa, la rete di James ha riportato tutto in equilibrio, regalando un pareggio meritato al Laçi in questo botta e risposta tutto nigeriano. Occasione persa per il Kukesi, punto fondamentale nella corsa al quarto posto – che varrebbe l’Europa League nel caso il Flamurtari non vincesse la coppa d’Albania – invece per gli uomini di Stavri Nica. Ora il destino del campionato, almeno per la prossima giornata, dipende dal Kukesi. Un pareggio o una sconfitta a Korçe, con una contemporanea non vittoria del Partizani a Laçi, regalerebbe il quarto titolo consecutivo allo Skenderbeu. Sarebbe davvero una beffa vedere i tuoi avversari che festeggiano proprio davanti ai tuoi occhi.
Lo Skenderbeu però non avrà vita facile, come non ha avuto vita facile a Durazzo contro il Teuta. Due a uno il finale per i padroni di casa, con le firme di Amadou Samb (l’ex Chievo è tra i migliori di tutto il campionato), Akil Jakupi e del solito Pero Pejic, sempre più capocannoniere solitario del campionato con sedici reti. La squadra di Mirel Josa comunque continua ad essere la brutta copia di quella d’inizio stagione. Disordinata, poco bella da vedere e che una notevole difficoltà nell’organizzare manovre di gioco efficaci. Per loro fortuna però il campionato è agli sgoccioli, e per questo lo scudetto è sempre più vicino. Come già detto, il primo match-point sarà mercoledì contro il Kukesi. Ottima vittoria invece per il Teuta, che torna ad affiancare il Laçi al quarto posto in classifica. Ora gli obiettivi di questo finale di stagione sono due: conquistare l’Europa League, e veder diventare Daniel Xhafaj il miglior marcatore di sempre del campionato albanese. Solo tre reti lo separano dalla storia. Chi si è assicurato invece un posto nella prossima Europa League è il Partizani Tirana di Marcio Sampaio. Vittoria con il minimo sforzo che condanna il Kastrioti Kruje alla retrocessione nella “Kategoria e Pare“. Decide la rete ad inizio ripresa di Mario Saçer, che sfrutta così al meglio lo spazio concessogli dall’allenatore portoghese in virtù dell’assenza dell’attaccante principe Migen Memelli. Ora sarà lotta serrata con il Kukesi per il secondo posto, che, oltre a valere qualcosa in più economicamente, regalerebbe la possibilità di saltare un turno nei preliminari di Europa League, e quindi di partire dal secondo.
A Tirana è andato in scena anche il derby d’Albania, tra Tirana e Vllaznia. Una grande dimostrazione di sportività al Qemal Stafa, viste le voci che pronosticavano un “biscottone” tra le due squadre. Il risultato a fine partita, infatti, dice due a uno Tirana, che oramai si può considerare salvo. Le reti per i biancoblu, portano la firma dei due ex Skenderbeu Endri Vrapi e Mario Morina. Non basta questa volta al Vllaznia la solita rete del croato Tomislav Busic (la tredicesima del suo campionato) dal dischetto. Dopo cinque vittorie consecutive i rossoblu cadono, e saranno costretti a lottare fino alla fine per assicurarsi un posto nella massima divisione albanese per l’anno prossimo. Ad insidiarli c’è il Besa Kavaje, che come facilmente auspicabile liquida il Lushnja. Mattatore della partita Fation Sefa, tutte sue le reti che siglano il tre a zero finale. L’undicesimo, il dodicesimo e il tredicesimo gol stagionale dell’attaccante albanese alimentano le speranze di salvezza del Besa. Il Vllaznia ora è a -3, con lo scontro diretto da giocare sabato prossimo proprio a Kavaje. Sarà lotta fino alla fine. Entrambe meritano di salvarsi, ma una delle due dovrà per forza di cose salutare la Superliga.
Skenderbeu 57; Kukesi 50; Partizani Tirana 50; Laçi 45; Teuta 45; Flamurtari 44; Tirana 43; Vllaznia 41; Besa Kavaje 38; Kastrioti Kruje 29; Lushnja 26; Bylis Ballsh* 24
*escluso dal campionato