BAYERN MONACO-REAL MADRID GUARDIOLA – E’ un Guardiola determinato quello che, alla vigilia di Bayern Monaco-Real Madrid, si presenta alla tradizionale conferenza stampa UEFA. Il suo Bayern, infatti, è alla ricerca della quarta finale di Champions negli ultimi cinque anni, risultato, qualora venisse ottenuto, che avrebbe pochi eguali nella storia della manifestazione. “Abbiamo un grande sogno: conquistare la finale di Lisbona. Ma per ottenerla – ha proseguito Guardiola – abbiamo bisogno di una buona preparazione: dobbiamo alimentarci bene, allenarci bene, dormire bene e guardarci profondamente negli occhi. Inoltre, dovremo contare sul supporto caloroso dei nostri fan, che, ne sono certo, ci sosteranno incessantemente durante la partita.”
POSSESSO PALLA – Sull’eterna discussione relativa al possesso palla, Pep è stato abbastanza lapidario, dichiarando con particolare enfasi e trasporto: “Mi piace avere la palla. Mi piace.” Poi, scendendo meglio nel dettaglio, il tecnico ha dichiarato: “Sono stato calciatore. E so per certo che un giocatore vuole sempre avere la palla. Al Bernabeu, adottando il nostro stile di gioco, abbiamo disputato un’ottima gara. Quello che dobbiamo migliorare è l’intensità del gioco e la concretezza negli ultimi metri. Ma domani sono convinto che la squadra saprà curare al meglio questi aspetti.”
IL REAL – Sul Real Madrid di Carlo Ancelotti, definito dallo stesso Guardiola come “il miglior team al mondo“, il tecnico catalano ha le idee abbastanza chiare: “Il Real Madrid dispone di giocatori eccezionali, che fanno della velocità il loro punto di forza. Dovremo essere molto attenti a non concedere loro l’arma del contropiede, altrimenti rischiamo di fare harakiri.” Sulle voci provenienti dalla stampa madridista, l’ex allenatore del Barça ha dichiarato: “Leggo di un Real Madrid già in finale. Partiamo sfavoriti, ovvio: siamo indietro e la sconfitta dell’andata potrebbe pesare nell’economia dell’incontro. Noi, però, abbiamo la possibilità di ribaltare i pronostici e di segnare i gol necessari per centrare la qualificazione.”
INCUBO TRIPLETE – In chiusura, Pep rilascia una dichiarazione condivisibile ai più, ma forse indigesta a qualche dirigente del FCB: “Abbiamo vinto la Bundesliga in largo anticipo, siamo in finale di Coppa di Germania e in semifinale di Champions: solo pochi anni fa staremmo parlando di una stagione positiva. Oggi, invece, se non riusciremo a ripetere il triplete si parlerà di fallimento.”